giovedì 26 febbraio 2015

Antonio Felli - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 13 gennaio 1998


Presidente: Buongiorno. ... i testi.
Giudice a latere: Grazie, cominciando da...
Avvocato Filastò: Presidente, avrei un'istanza da fare...
Presidente: Dica.
Avvocato Filastò: ... che riguarda Mario Vanni. Il quale, ieri, è stato colto da malori vari, vomito, cade per terra, eccetera, per cui il medico curante ha disposto il suo ricovero d'urgenza in ospedale. E però, mi dicono, io ho parlato con il signor Bartalesi, con il cognato, si, che i Carabinieri fanno... hanno dei problemi, delle difficoltà a acconsentire questo ricovero, per cui faccio istanza alla Corte perché dia il nulla osta per il ricovero ospedaliero di Mario Vanni. In una, direi, per quello che mi riguarda, non ho nessun dato, nessun certificato.
Presidente: Nessuna certificazione le hanno mandato?
Avvocato Filastò: Questa certificazione... No, ho avuto solo una telefonata ieri sera allo studio. Fra l'altro poi ho richiamato stamattina il signor Bartalesi, mi ha confermato questa situazione. In ogni caso informandosi presso i Carabinieri che sono informati e che hanno anche la certificazione, la Corte può acquisire tutte le informazioni necessarie sul punto.
Presidente: L'unica cosa... Sì, sì, ora sentiamo il parere del P.M. e poi provvederemo. L'unica cosa è avvertire il Vanni, possibilmente, che rinunci a comparire anche nelle prossime udienze...
Avvocato Filastò: Sì, questo... io l'andrò a trovare e farò fare... certo, se lui dovesse rimanere ricoverato... certamente.
Presidente: Pubblico Ministero, su questa istanza...?
P.M.: No, no, Presidente, ovviamente nessun tipo di opposizione, ci mancherebbe. Forse sarebbe opportuno che la Corte, a questo punto, disponesse una visita medico-legale che consentisse, almeno alla Corte, di avere ima visione più corretta di quello che è lo stato di salute di questo signore, che, mi sembra che fino a che se ne stava dove era, non aveva accusato... anzi, era migliorato, dopo una settimana di casa, o quindici giorni in queste condizioni, che il medico curante soltanto certifica così gravi da ricovero. Penso che si potrebbe - la Corte - disporre un'immediata visita medico-legale che consentirebbe di prendere una decisione quantomeno più documentata. Comunque, remissivo a qualsiasi decisione della Corte.
Avvocato Filastò: A me dispiace dover obiettare anche in una situazione di questo genere al Pubblico Ministero. Ma in carcere il signor Mario Vanni ha subito un ictus, altro che migliorato! Insomma, mica per dire, vero. Ora che il carcere migliori la salute della gente è una cosa nuova.
Presidente: E poi la Corte si riserva, ora lo vedremo, mica seduta stante. Allora, può entrare il teste, il...
Giudice a latere: Felli, signor Presidente.
Presidente: Si chiama Felli?
Giudice a latere: Felli, sì.
Presidente: Come si chiama lei? ?
Antonio Felli: Felli Antonio.
Presidente: Felli Antonio. Dove è nato?
Antonio Felli: Xxxxxx. 
(voce fuori microfono) Che giorno?
Antonio Felli: XX/XX/XX
(voce fuori microfono)
Antonio Felli: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Avvocato Bagattini: Posso, signor Presidente?
Presidente: Prego, prego.
Avvocato Bagattini: Signor Felli, vuol dire alla Corte, per cortesia, di quale paese lei è originario?
Antonio Felli: Io, diciamo, sono nato a Xxxxx, però di origine sono di Xxxxx.
Avvocato Bagattini: Xxxxx dove si trova?
Antonio Felli: So' sei sette chilometri di distanza l'una dall'altra.
Avvocato Bagattini: Si, dico, ma dove si trova rispetto all'Italia?
Antonio Felli: Provincia Xxxxx
Avvocato Bagattini: Provincia Xxxxx
Antonio Felli: Sempre in provincia Xxxxx.
Avvocato Bagattini: Ecco. Lei poi si è trasferito dove?
Antonio Felli: A Xxxxx.
Avvocato Bagattini: Questo quando è avvenuto?
Antonio Felli: Nel 1953.
Avvocato Bagattini: E da allora ha sempre abitato lì?
Antonio Felli: No, diciamo, sono stato a Xxxxx per due anni e mezzo circa, fino al '59 quando sono andato militare, sono tornato a casa nel '61, di... gli ultimi di marzo, i primi di aprile. So' torntato a Xxxxx, dove risiedo tuttora.
Avvocato Bagattini: Comunque sia, dopo l'Xxxxx, sempre in provincia di Xxxxx.
Antonio Felli: Sissignore.
Avvocato Bagattini: Senta, lei ha avuto modo di conoscere il signor Giovanni Faggi? E se sì, in quali circostanze?
Antonio Felli: Dunque, io nel 1971 c'avevo da ristrutturare e ... la casa dove sto tuttora. E allora, facendo dei lavora nei campi, un conoscente mi disse: 'se devi prende il materiale, mattonelle per il pavimento di questi ... , vai da un mi ' parente a Castiglione della Pescaia che ci parlo anch'io e ti fo fa' un prezzo, insomma, bono'. Andai, appena ebbi tempo, a Castiglione della Pescaia dove era questo negozio, e lì, siccome il principale era occupato in ufficio, ero fuori un po' all'ombra perché s'era d'estate e mi misi a sede' in un muricciolo, e lì c'era una macchina targata Firenze e c'era uno che s'accostò. Che poi alla fine era questo Faggi. E mi domandò cosa ci facevo, gli spiegai la faccenda come mai ero lì, mi disse: 'mah, guarda, io sono un rappresentante, se te permetti io... sono stato un agricoltore' - disse che era un agricoltore - 'ero agricoltore anch'io prima di fa' questa cosa, di esse' rappresentante, sicché insomma conosco un po' l'agricoltura, se un ti dispiace le mattonelle te le do io e ti fo un prezzo'... vi dico anche che prezzo mi faceva, sul listino mi faceva 50 più 20 più 5 se pagavo in contanti. E così, mi sembrò abbastanza... sa, che poi mi disse: 'allora gli porto il materiale' - e mi diede tre o quattro piastrelle - 'intanto gli do queste poi ritorno fra qualche giorno e gli porto il materiale da sceglie'. E io, gli dico la verità, lì per lì, gente mai vista e conosciuta, andai anche a Grosseto dove sapevo, lui mi aveva detto che serviva altra gente, rivenditori di queste mattonelle, andai a domanda' se... se queste mattonelle lo smalto era bono o no. Questi mi dissero: 'mah, è bono, comunque, sa poi bisogna vedere la prima e seconda scelta non è che si capisce bene'. E niente, dopo qualche giorno capitò, portò il materiale, alla mi' famiglia li piacque, e si fece l'ordine. Dopo qualche tempo mi telefonò - ossia, all'epoca un mi ricordo nemmeno se c'avevo il telefono, se telefonò lì al distributore lì vicino - che il materiale era pronto e s'andò a prende' a Reggio Emilia, a Sassuolo. Ossia, si pass... noi s'andò... io andai con Morandi Morando che scaricava...
Avvocato Bagattini: Ecco, signor Felli, può... Scusi, signor Felli, forse si può anche un attimino sintetizzare, tutto sommato. Quindi, questo è il... sono le circostanze di tempo e le altre nelle quali ha conosciuto il signor Faggi. Dopo questa fornitura di mattonelle lei continuò a frequentare o a sentire il signor Faggi? E se sì, per quali motivi?
Antonio Felli: Io... Dunque, siccome io c'ho i parenti qui a Pistoia e allora una volta, venuto a trova' i mi' poveri suoceri che ora sono morti, una mattina... siccome lui capitava giù, mi diceva... perché poi altri clienti, disse: 'se c'hai qualche amico gli si dà il materiale, gli fo risparmia', guadagno qualcosa anch'io perché, insomma, se le vendo così è meglio'. Va be', io qualche ami... e mi diceva: 'gente sicura, gente che paga', e io qualche amico di quelli sicuri gliel'ho presentato e lui gli dava questo materiale. Va bene? Poi una matt...
Avvocato Bagattini: Quindi, siete rimasti in contatto anche per questo motivo relativo alla vendita delle piastrelle...
Antonio Felli: Diamine, lui mi disse: 'quando c'hai qualche amico...
Avvocato Bagattini: ... anche ad altre persone.
Antonio Felli: ... quando c'hai qualche amico mi telefoni poi ti rimborso' - scherzando - 'ti rimborso la telefonata. Io venqo giù e si guarda'. E ha dato il materiale a diversa gente lì.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Quindi, voglio dire, fra di voi si è instaurato un rapporto...
Antonio Felli: Un rapporto di amicizia.
Avvocato Bagattini: ... più che di conoscenza, di amicizia.
Antonio Felli: Sì, che poi io ero più giovane, c'avevo anche...
Avvocato Bagattini: Ecco, nell'ambito di questo rapporto di amicizia. È mai successo che abbiate fatto dei viaggi insieme?
Antonio Felli: Uno... a parte un paio di volte...
Avvocato Bagattini: Io le faccio questa domanda...
Antonio Felli: ...lui con la macchina ed io con il camion a Reggio Emilia....
Avvocato Bagattini: Le faccio questa domanda perché, dall'agenda che è stata sequestrata al signor Faggi presso la sua abitazione, l'agenda del 1981, risulta l'appunto relativo a un viaggio effettuato a Celano.
Antonio Felli: A Celano...
Avvocato Bagattini: Nel Fucino.
Antonio Felli: Preciso.
Avvocato Bagattini: Ecco, lei, a proposito di questo viaggio, può dire qualche cosa?
Antonio Felli: Devo dire... Bisogna le rifaccia tutto... Siamo partiti la sera, pomeriggio da Ticciana, dove sto io. ..
Avvocato Bagattini: Quindi, lei conferma che, effettivamente, ebbe a fare un viaggio...
Antonio Felli: Sì, sì, sicuramente. Io gli dico...
Avvocato Bagattini: ... con il signor Faggi.
Antonio Felli: Io gli dico il tragitto. Siamo partiti di pomeriggio e siamo arrivati a Celano era quasi...
Avvocato Bagattini: Quindi, scusi, il signor Faggi è venuto a Sticciano con la sua macchina?
Antonio Felli: Con la sua macchina.
Avvocato Bagattini: Ricorda che macchina avesse?
Antonio Felli: Una Opel Record 2300 Diesel.
Avvocato Bagattini: Diesel.
Antonio Felli: Diesel, sì.
Avvocato Bagattini: Si ricorda il colore se era chiaro o scuro?
Antonio Felli: Praticamente, quasi un colore così. Beige, più scuro del beige, insomma, un po'....
Avvocato Bagattini: Un pochino più scuro del beige.
Antonio Felli: Diciamo, quasi come questo colore.
Avvocato Bagattini: Marroncino, d'accordo. Quindi, da casa sua partiste alla volta di Celano.
Antonio Felli: Di Celano, sì.
Avvocato Bagattini: Ecco. Dove arrivaste...
Antonio Felli: Era, diciamo, era buio, insomma, la sera tardetto. Sa, lo portai a trova' qualche mio parente, cugini...
Avvocato Bagattini: E rimaneste a dormire lì?
Antonio Felli: Sì. Noi s'andò a cena, gli dico anche questo, s'andò a cena, e siccome andai a casa di un cugino, disse: 'guarda vi porto a cena da Guerinuccio', è un ristorante del posto. Con diversi mi' parenti s'andò a cena in questo ristorante e si stiede fino a... un so', mezzanotte, mezzanotte e mezzo. Poi s'andò fuori, salutai i parenti, s'andò in casa di una mia zia, che ora non c'è più, e si dormì lì. La mattina ci siamo alzati, siamo andati in casa di uno zio mio, fratello del mio povero babbo, che era mezzo invalido, insomma, a casa, s'è salutato e poi siamo andati nel ... dove i mi' cugini erano a levare le carote e le patate.
Avvocato Bagattini: E le patate.
Antonio Felli: Che noi ci siamo andati apposta perché lui dice: 'siccome che dice a Calenzano c'era un Felli che era di Celano', ecco perché lui volse andare a cena, perché gli dicevano tanto di questo Celano, 'che ci voglio andare'. E io, siccome ero di Celano: 'va be', ti ci porto io'. E ci si andò. Prese queste carote e queste patate si tornò in su a Celano, che venne mezzogiorno, mezzogiorno e qualcosa. Si mangiò, che lui mangiava pochissimo quando viaggiava dice che non doveva mangia' per via...
Avvocato Bagattini: Va be ', va be '.
Antonio Felli: Va be'. E poi si venne via. Si passò a Albinia da una mia cugina e si prese un canino.
Avvocato Bagattini: Quindi pranzaste lì in Abruzzo.
Antonio Felli: Sì.
Avvocato Bagattini: A casa dei suoi parenti.
Antonio Felli: Sì, sì.
Avvocato Bagattini: Ecco, quindi dopo il pranzo ripartiste alla volta di casa sua...
Antonio Felli: Sì, di casa mia.
Avvocato Bagattini: Fermandovi ad Albinia.
Antonio Felli: Esatto.
Avvocato Bagattini: Uhm.
Antonio Felli: E si fece una piccola tappa lì a Albinia al Pino Grande, per essere esatto, dalla mia cugina. E lì si prese questo canino,, si mise in una scatola di scarpe e si venne a casa.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Una volta a casa...
Antonio Felli: Una volta a casa ci si salutò, cinque, dieci minuti lì fuori, così.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
Antonio Felli: E lui, siccome diceva che di notte non viaggiava volentieri per via, insomma, che viaggiava meglio di giorno, e se ne andò.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
Antonio Felli: E si ritornò a casa, insomma.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Senta, questo viaggio io le ho detto, le ho anticipato che, dall'agenda del Faggi, risulta avvenuto nel 1981.
Antonio Felli: Io se...
Avvocato Bagattini: Aspetti, prima di parlare dell'anno, vuol riferire qualche cosa a proposito della stagione? Si ricorda se fosse estate, primavera?
Antonio Felli: Era autunno.
Avvocato Bagattini: Autunno.
Antonio Felli: Autunno. Autunno. Poi...
Avvocato Bagattini: Lei sa qual è il periodo di raccolta delle patate e delle carote?
Antonio Felli: Ora, sarà gli ultimi di ottobre, primi di novembre; non lo so, un affare così. Però il giorno preciso io non lo ricordo.
Avvocato Bagattini: Ma infatti non glielo sto affatto chiedendo. Per quello che riguarda l'anno, lei è in condizione di riferire qualche cosa?
Antonio Felli: Io non lo so se '80 o '81; questo non me lo ricordo. Siccome so che nell'80 è morto il mio poro babbo, di maggio, non ricordo se era l'80, sempre il mese di ottobre...
Avvocato Bagattini: Di ottobre...
Antonio Felli: ... o l'81. Questo io... senz'altro '80 o '81, però, siccome presi questo canino e si diceva sempre: 's'è preso...', l'ho domandato anche ai mia. Dice: 'ma, noi questo canino quando si prese? Nell'80 o nell '81? '. Dice: 'Boh, o '80 o '81'. Insomma, siamo lì.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
Antonio Felli: Però...
Avvocato Bagattini: Senta, questo tipo di viaggio con destinazione Celano ... fu ripetuto anche negli anni successivi una o più volte, oppure...
Antonio Felli: Questa è una cosa...
Avvocato Bagattini: 0 no?
Antonio Felli: Questa è una cosa che io assolutamente non ricordo perfettamente. Mi sembra come... anche a me mi sembra due volte, però, o che io l'ho accavallata in un'unica volta, non lo so, nella mente... però, ecco, io di quella volta lì ricordo tutto perfettamente.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
Antonio Felli: Bene, poi la seconda volta gli giuro che io non ricordo assolutamente, ossia... niente, m'è sparita così.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Senta, alcune altre domande poi ho finito, per quello che mi riguarda. Lei ha riferito che mangiava poco, almeno in quell'occasione, mangiava poco. Lei si ricorda -ci sembra di capire che l'abbia frequentato in più di un'occasione - se aveva l'abitudine di bere Giovanni Faggi?
Antonio Felli: No, assolutamente no.
Avvocato Bagattini: No. Senta, lei si ricorda se, nell'arco di questa frequentazione, lo ha mai visto discutere animatamente, in maniera violenta, con altre persone?
Antonio Felli: Mai, mai, è sempre stato...
Avvocato Bagattini: E' una persona che si sapeva far benvolere, oppure era una persona...
Antonio Felli: Da tutti, da tutti. Qui nella mi' zona lo conoscono... a tutti quelli che ha dato il materiale, io dico ci sarà cento persone che lo conoscono. Che è stato anche a cena o a pranzo da tutta quella gente che forniva questo materiale. È tutta gente che lo stimava e penso che lo stimano tuttora, non lo so.
Avvocato Bagattini: Aveva un carattere anche mite, per quello che lei può dire?
Antonio Felli: Mite, sorridente... Era bravo, festoso. Questo, questo...
Avvocato Bagattini: Ho capito. Senta, un'ultimissima domanda è questa. Mi riferisco a quel viaggio: lei ricorda se in modo particolare nel tragitto del ritorno il Faggi fosse agitato, fosse poco sereno, manifestasse preoccupazione?
Antonio Felli: Niente. Un piccolo particolare...
Avvocato Bagattini: Sì.
Antonio Felli: Si pagò in autostrada, era sorridente. Siccome c'era la tesserina per pagare il pedaggio, e lì non l'accettarono, disse: 'che gl'è, del Vaticano?'. Per dire, era allegro, era scherzoso.
Avvocato Bagattini: Era tranquillo. Quindi, voglio dire, non notò niente di particolare.
Antonio Felli: Assolutamente no.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Si ricorda se, essendo, ci pare di capire, la prima volta che si era recato in quei luoghi, manifestò entusiasmo o contentezza per aver visto quella regione, le montagne?
Antonio Felli: Sì. Gli piacque perché lui ne aveva sentito parlare da questi di Calenzano, dove stava lui, che erano di Celano, e dice che gliene avevano sempre parlato perché dice si trovavano lì nella Casa del Popolo. E sicché, dice: 'non credevo fosse così', insomma.
Avvocato Bagattini: Ecco.
Antonio Felli: E gli piacque. Insomma, poi il Fucino penso che non piace a lui e basta, piace un po' a tanti.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Quindi nessun tipo di preoccupazione.
Antonio Felli: Assolutamente.
Avvocato Bagattini: Grazie, signor Presidente. Grazie, signor Felli.
P.M.: Nessuna domanda, grazie.
Presidente: Le altre parti? 
Avvocati: Niente, grazie.
Presidente: Può andare, grazie.
Antonio Felli: Buongiorno.
Presidente: Buongiorno. 
Segue...

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