mercoledì 10 settembre 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 11 dicembre 1997 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.


Presidente: Avvocato Colao?
Avvocato Colao: Senta Vanni, ... senta Lotti, buongiorno. Dunque, mi riferisco...
Presidente: Ah, per cortesia, siccome questo non è un controesame, è un'aggiunta, facciamo domande che non sono state fatte. Chiarimenti su qualche domanda fatta. Voi capite, se ripartiamo da zero, allora questo è...
Avvocato Colao: Lei ha detto che medico era suo, di Pacciani. E che il medico, quello che prese il fagotto con le parti della donna dal Pacciani, lei ha detto che era il medico suo, il medico di Pacciani. È vero, questo?
Giancarlo Lotti: Io gli ho detto, gli era un medico. Ma quello un so se gli è quello, il solito, quel dottore. L'ho già spiegato.
Avvocato Colao: Ma lei, per "suo", intendeva che era un medico di Pacciani, un medico "suo"? Uno dei suoi medici?
Giancarlo Lotti: Gliel'ho detto, gli èra ua medico suo. Però un so se gli è quello che l'è andato a prendere questa roba. Io non so né il nome né il cognome, di questo dottore.
Avvocato Colao: Ora io le voglio chiedere: questo medico qui, era un medico "suo", che curava anche l'Angiolina?
Giancarlo Lotti: E questo come fo a...
Avvocato Colao: No, glielo poteva aver detto, Pacciani: 'guarda, viene a curare..'
Giancarlo Lotti: No no.
Avvocato Colao: ... l'Angiolina'.
Giancarlo Lotti: Io ho detto solamente che gli è un dottore. Se l'era il solito, un lo so. Questo l'ho sempre detto.
Avvocato Colao: Se era?
Giancarlo Lotti: Il solito.
Avvocato Colao: Il solito, che vuol dire? Ah, no, ho capito. Lei vuol dire non il medico curante, ma uno dei suoi medici.
Giancarlo Lotti: Allora un ci si capisce, avvocato.
Avvocato Colao: Lei dice: il "suo" medico.
Presidente: No, avvocato, facciamolo parlare, perché sennò...
Avvocato Colao: E facciamolo parlare.
Giancarlo Lotti: Lui c'aveva un dottore. Però se gli è quello che gli è andato a prendere le cose, questo non lo so. Se gli è il solito. L'ho già detto altre volte, non lo so.
Presidente: Era un medico, ma non sa se era il medico di Pacciani: è questo che vuole dire?
Giancarlo Lotti: No. Sì, il dottore gli era. Però un so di preciso se gli era quello che gli è andato a prender le robe da i' Pacciani.
Presidente: Va bene.
Avvocato Colao: Io volevo sapere...
Presidente: ... il Pubblico Ministero, va bene?
Avvocato Colao: Ma lei sa se questo medico, che andava a prendere questa roba, aveva dei cani?
Giancarlo Lotti: Dei?
Avvocato Colao: Cani. Se aveva dei cani e se Pacciani gli curava i cani?
Giancarlo Lotti: Mah, questo non lo so.
Avvocato Colao: Glielo domando.
Giancarlo Lotti: No, questo lo so ora, io.
Presidente: No, è una domanda.
Giancarlo Lotti: Sì, lo so.
Presidente: È una domanda: se per caso avesse dei cani che Pacciani...
Giancarlo Lotti: Ma lui mi dice unai cosai che io un la so, come fo?
Presidente: Ma ho capito. Lei risponda che non lo sa.
Avvocato Colao: Lei risponde sì o no, e tutto è finito.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Colao: Senta Lotti, abbia pazienza.
Giancarlo Lotti: Sì, io...
Avvocato Colao: Lei, a Vicchio, disse 'quando finirono di tagliare, Pacciani e Vanni andarono a lavarsi le mani nel fiume'. È vero questo?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Allora anche Pacciani tagliò, a Vicchio?
Giancarlo Lotti: Come? Se ce n'è uno, a tagliare, e quell'altro che sparava.
Avvocato Colao: Ma perché Pacciani si andò a tagliare le mani?
Presidente: E questo non lo sa.
Giancarlo Lotti: Come, a tagliar le mani?
Avvocato Bertini: Presidente, comunque non disse così, eh.
Presidente: Ma non ha detto...
P.M.: No, deve andare al fiume.
Avvocato Bertini: Disse che andava a lavarsi al fiume, no?, le mani.
Giancarlo Lotti: Io ero alla macchina e ... a quella maniera, ho visto andar due a i' fiume. I' che?
Avvocato Colao: Andarono...
Giancarlo Lotti: Lavare per cosare...
Avvocato Colao: No. Lei ha detto: 'si lavarono al fiume, 'sti due.
Avvocato Bertini: Non le mani, Colao, non disse le mani, eh.
Presidente: Va be', poi si vedrà la trascrizione, cosa ha detto su questo punto.
Avvocato Colao: Un'altra cosa.
Giancarlo Lotti: Sono andato a lavarsi, però uno si sarà lavato il coltello e... il coltello. Un so' mica andato a vedere laggiù i' che facevano.
Avvocato Colao: Ritornando a Scopeti, ce l'ha presente, no?
Giancarlo Lotti: E ce l'ho presente, sì.
Avvocato Colao: Bene. E allora, senta, faccia mente locale. Quando ci fu l'aggressione in cui fu ucciso il ragazzo francese da parte di Pacciani, no?, quell'aggressione che lo prese alle spalle e lo colpì poi al collo e al petto. Così come ha riferito lei.
Giancarlo Lotti: No, io ho detto su i' davanti di' collo.
Avvocato Colao: Sul davanti del corpo, per col bra... Scusi, mi guardi un po'.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Sul davanti del corpo, però col braccio alzato dal di dietro.
Giancarlo Lotti: Eh, mica sta così. Io, la misura precisa, i' che doveva cosare qui, davanti.
Avvocato Colao: Ma il Pacciani era avanti o dietro, al ragazzo?
Giancarlo Lotti: Il ragazzo gli era davanti e il Pacciani di dietro.
Avvocato Colao: Bene. E perciò lei ha detto davanti, però il Pacciani l'ha colpito dal di dietro.
Giancarlo Lotti: O un gliel'ho spiegato ora?
Avvocato Colao: Bene. Basta, basta. Questo volevo sapere. Un'altra cosa. Lei era lì vicino, perché subito dopo - e l'ha dichiarato pochi giorni fa - a lei gli hanno detto, a questo punto: 'vai a guardare le macchine, ora'.
Giancarlo Lotti: M'hanno detto d'andar verso la strada, che un passasse, che un si fermasse macchine lì, vicino alla piazzetta.
Avvocato Colao: Certo. Quindi lei, quando ci fu l'aggressione al ragazzo francese, la rincorsa e poi lo finì col coltello, lei era lì vicino.
Giancarlo Lotti: Sì. Ero lì, ho visto tutta la scena.
Avvocato Colao: Io le chiedo: possibile che lei non ha visto se il coltello che aveva Pacciani in mano era uguale a quello del Vanni, o no?
Giancarlo Lotti: Mah, e un l'ho visto, gli era un coltello, un l'ho visto tanto bene. A me mi pare...
Avvocato Colao: Ma come era? Ce lo può... Era più lungo di quello del Vanni o più corto?
Giancarlo Lotti: E come fo a giudica', se gli era davanti così.
Avvocato Colao: Ma...
Giancarlo Lotti: Gli era un coltello.
Avvocato Colao: Era più largo o più stretto?
Giancarlo Lotti: Come fo a vederlo? I' che devo dire? Come fo a vederlo per bene, se lui, quell'altro gli era davanti, e l'altro di dietro. Così, un vedo tanto bene il coltello come gli è.
Avvocato Colao: Eh, ma sa, se era lì vicino.
Giancarlo Lotti: Vicino, per dire. Che ero così, fra me e il Presidente, non lo so.
Avvocato Colao: Eh, insomma, non c'è male come vicinanza.
Giancarlo Lotti: Ma io ho detto quanto così. Poteva essere anche di più, eh.
Avvocato Colao: Una domanda: il manico era di ferro o di legno? Ci pensi bene.
Giancarlo Lotti: No, io non ci penso bene.
Avvocato Colao: Lei...
Giancarlo Lotti: Come fo? Se gli ha la mano a...
Avvocato Colao: Se se ne ricorda.
Giancarlo Lotti: Se gli ha la mano a i' coso qui, del coltello, come fo a vede' se gli era di ... o no?
Presidente: Lo prese il Vanni?
P.M.: No no, quello di...
Giancarlo Lotti: No, Pietro.
Presidente: Ma se non l'ha visto bene.
(voci sovrapposte)
Avvocato: Ma se non si aiuta, anche in certi limiti, a parlare. È stato dimostrato che più si aiuta alle volte, e più parla.
Giancarlo Lotti: Io credo di essermi spiegato abbastanza. Poi, non lo so.
Avvocato Colao: D'accordo, sì. Lei si è spiegato, ma ci sono certe cose che non tornano. Perché, se lei era lì vicino, la lunghezza del coltello l'avrà potuto vedere.
Giancarlo Lotti: Ma se gli è così, come fo a veder la lunghezza come gli è? Se gli è più corto o più lungo? Non lo so.
Avvocato Colao: Senta, passiamo a un'altra domanda. Lei ha detto che avevano una lampada. In campagna si usa dire la lampada per andare a fare lume, no?
Giancarlo Lotti: Ma questo l'era a Vicchio, non agli Scopeti.
Presidente: Lui veramente ha usato un altro termine: pila o torcia.
Avvocato Colao: No, ha detto lampada.
Presidente: Lampada.. .
Giancarlo Lotti: Lampada, io non lo so come la chiamano.
Avvocato Colao: Ha detto lampada.
Presidente: Aveva detto,., questa parola la sente per la prima volta orai
Avvocato Colao: Ma, comunque sia, io voglio sapere una cosa. Non voglio polemizzare, né con la Corte, né col P.M., né col collega là. Perché, torno a ripetere, quando si lavora si vorrebbe lavorare in pace, si vuol lavorare! E di certo non ne ho neanche voglia. Lo faccio perché è dovere mio...
Presidente: No, avvocato. Scusi, scusi avvocato.
(voci sovrapposte)
Presidente: Avvocato, avvocato Colao, scusi eh? Per precisione, lei usa un termine che l'imputato, che io ricordi, non ha usato.
Avvocato Colao: Eh, io non ho il verbale qui.
Presidente: E quindi bisogna dirlo, questo.
Avvocato Colao: E glielo farò vedere, che era lampada.
Presidente: Va be'.
Avvocato Colao: Perché me lo ricordo bene mi dette nell'occhio.
Presidente: E allora...
Avvocato Colao: E allora domando, perché è chiaro che lui ora è tutto agitato, perché...
Giancarlo Lotti: No, io agitato, un sono agitato.
Avvocato Colao: Ecco, allora stia calmo.
Presidente: No, stamattina non è agitato.
Giancarlo Lotti: No, io un sono agitato.
Segue...

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