giovedì 10 luglio 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 5 dicembre 1997 - Diciottesima parte

Segue dalla diciassettesima parte

Avvocato Mazzeo: Sì, e attualmente che fa? Prende una pensione lei, come vive, lavora?
Giancarlo Lotti: Ma questo un lo posso dire.
Avvocato Mazzeo: Può almeno dire se lavora oppure no.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Mazzeo: Dice che non lo vuol dire. Prende una pensione da prima, prima prendeva una pensione quando era da don Poli?
Giancarlo Lotti: Che pensione pigliavo?
Avvocato Mazzeo: Non lo so io.
Giancarlo Lotti: Prendo la pensione da i' Poli.
Avvocato Mazzeo: E che ci faceva allora con Poli, come si manteneva?
Giancarlo Lotti: Lavorando uno si mantiene.
Avvocato Mazzeo: Questo volevo sapere. Cioè a dire: l'ultimo lavoro che ha fatto, qual è stato?
Giancarlo Lotti: Sono stato tre anni a Monte... in do' c'è ulivi e vite. Ha capito?
Avvocato Mazzeo: E che lavoro faceva?
Giancarlo Lotti: Raccoglievo 1'ulive quando l'era il momento. Perché s'aveva un contratto lì...
Avvocato Mazzeo: Stagionale?
Giancarlo Lotti: No, stagionale... tutto i' coso no, quattro mesi o cinque, un me ne ricordo. Si facevano i' contratto allora, t'assicuravano... pigliavano tempo, volevano degli... poi e ti tocca anda' via. La prima volta non prendevo... perché ti danno una specie... un è il sussidio, una specie... come si chiama?
Avvocato Mazzeo: Indennità di disoccupazione?
Giancarlo Lotti: Ecco, sì. Il secondo anno presi diversi soldi lavorando.
Avvocato Mazzeo: Sì.
Giancarlo Lotti: Sempre assicurato, a qui' punto lì. E di lì, l'ultima macchina l’ho comprata con questi soldi che ho preso insomma, lavorando.
Avvocato Mazzeo: Sì.
Giancarlo Lotti: A Monte...
Avvocato Mazzeo: No, no, ma io le chiedevo in particolare nel 1996, quando poi è stato prelevato dalla casa di accoglienza di don Poli, lei stava lavorando in quel periodo oppure no?
Giancarlo Lotti: No, ero senza lavorare.
Avvocato Mazzeo: Da quanto tempo?
Giancarlo Lotti: Sarà stato un mese.
Avvocato Mazzeo: Ecco, ma in quel periodo prendeva...
Giancarlo Lotti: Io ho lavorato fino al 21 di dicembre del '95.
Avvocato Mazzeo: Sì, e quindi era senza lavoro quando è stato prelevato.
Giancarlo Lotti: In qui' momento lì anche se tu c'hai qualche soldo, te lo finisci.
Avvocato Mazzeo: Senta e quella draga, lei ha abitato ha detto fino all'88, l'altro giorno...
Giancarlo Lotti: Io ho abitato da Scherma Roberto alla casa che lui pagava l'affitto.
Avvocato Mazzeo: Quella lì, quella lì, dove c'era la draga sì. Fino all'88, vero, se non sbaglio, ha detto l'altro giorno?
Giancarlo Lotti: Però son stato un anno alla distilleria in do' cosano la sansa.
Avvocato Mazzeo: Ecco, ma l'ultima abitazione che lei ha avuto prima di andare nella casa di accoglienza di don Poli...
Giancarlo Lotti: San Casciano.
Avvocato Mazzeo: ... qual'è stata? L'ultima abitazione che lei ha avuto, prima di andare nella casa di accoglienza di don Poli, qual è stata?
Giancarlo Lotti: Un anno son stato alla distilleria in do' cosan la sansa. Quella bell'e cosata. Un so se ci rifanno l'olio, questo un lo so.
Avvocato Mazzeo: Dico, lei è stato non si sa in che anno, se me lo può dire, è andato nella casa di accoglienza di don Poli, perché non aveva più dove andare mi immagino. Qual'è stata l'ultima abitazione che ha avuto?
Giancarlo Lotti: È stato tramite il comune, però il comune... io un ci volevo andare da principio perché c'era i ragazzi di fuori un ci s'andava d'accordo. Gente di fuori, romeni, iugoslavi e un ci si capiva nemmeno. Qualche volta un so' arrivato alle mani, però un m'andava giù.
Avvocato Mazzeo: Dov'è stato in Borgo Sarchiani, a Ponte Rotto? Cioè, l'ultima casa che ha abitato prima di andare da don Poli, voglio sapere.
Giancarlo Lotti: In Borgo Sarchiani son tornato nel '71, che c'avevo la mamma viva.
Presidente: L'ultima, l'ultima Lotti. L'ultima. Prima di andare da don Poli, dove abitava? 
Giancarlo Lotti: L'ho detto innanzi, in quella distilleria in do' cosan l'olio.
Giancarlo Lotti: A Ponte Rotto sempre.
Avvocato Mazzeo: Appunto. L'ultima casa...
P.M.: Presidente, scusi. Così per...
Avvocato Mazzeo: Sì.
P.M.: ... non è un'opposizione. Non solo queste domande sono state fatte da tutti...
Presidente: Lo so, lo so.
Avvocato Mazzeo: Guardi che non si capisce. Dall'incidente probatorio...
P.M.: ... e ha sempre dato la stessa risposta. Ora io chiedo di valutare se non siano domande a questo punto, spero...
Avvocato Mazzeo: Pubblico Ministero, Pubblico Ministero...
P.M.: Me l'ha fatta lei l'opposizione o no?
Avvocato Mazzeo: Sì, sì. Ma...
P.M.: Allora sono domande influenti non lo so, giustamente ci pensa l'avvocato; ma al quale il signor Lotti ha risposto forse dieci, quindici volte. E io onestamente, valuti la Corte se è il caso di ritornare su questi argomenti per carità...
Presidente: Io spero soltanto che sian domande volanti che fanno parte di un...
P.M.: Eh, ho capito, ma l'indirizzo della draga...
P.M.: ... Presidente, in quest'aula ce l'ha detto tante di quelle volte che...
Avvocato Mazzeo: Ma io facevo la domanda...
Presidente: Bene.
Avvocato Mazzeo: ... molto precisa, Presidente.
Presidente: Bene.
Avvocato Mazzeo: ... la cui risposta non emerge dai dati che lui ha fornito, forse perché nessuno gliel'ha fatta in questi termini. È una domanda abbastanza tranquilla mi pare. Nel corso dell'incidente probatorio, qual è stata l'ultima abitazione sua prima di andare da don Poli?
P.M.: Allora faccio opposizione perché veramente... l'ho fatta anch'io questa domanda.
Avvocato Mazzeo: No. Non mi risulta.
P.M.: E ha dato una risposta chiarissima.
Avvocato Mazzeo: E allora guardi le leggo...
Presidente: Via la domanda la può fare...
P.M.: Benissimo.
Avvocato Mazzeo: Posso farla questa domanda?
Presidente: Sì.
Avvocato Mazzeo: Vorrei sapere la risposta, sennò le leggo i passi dell'incidente probatorio dove si vede che il Pubblico Ministero non gliel'ha chiesto.
Presidente: Non facciamo polemica, facciamo domande.
P.M.: Dopo l'incidente probatorio... 
(voci sovrapposte)
P.M.: Ma non c'è stato solo l'incidente probatorio, santa pace.
Presidente: Ma dov'è il problema di questa domanda?
Avvocato Mazzeo: Vorrei saperlo, Presidente.
Giancarlo Lotti: Gliel'ho spiegato: alla distilleria dove fanno l'olio sempre...
Avvocato Mazzeo: A Ponte Rotto.
Giancarlo Lotti: A Ponte Rotto in via...
Avvocato Mazzeo: Oh, benissimo. La ringrazio.
Presidente: L'ha detto altre volte, via Lucciano ..., se non ricordo male.
Avvocato Mazzeo: Non si capiva... qual era l'ultima abitazione che aveva avuto...
Presidente: Si sono ripetute tante domande, tante risposte, se ne può ripetere una in più.
Giancarlo Lotti: Sempre la strada che va in là, via Lucciano...
Avvocato Mazzeo: Pubblico Ministero si è dimenticato...
P.M.: No.
Avvocato Mazzeo: Perché voglio dire, io ho fatto una domanda molto precisa, comunque ha risposto, va benissimo. Ha chiarito una cosa che era rimasta sospesa nel corso dell'incidente probatorio. Non è un dialogo tra me e il Pubblico Ministero, vorrei che fosse un domandare mio all'imputato e un rispondere da parte sua. Se mi vien tolta continuamente la parola, va beh, allora...
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Mazzeo: Stavo dicendo, Pubblico Ministero, che lapsus junghiano!... Senta Lotti, parliamo dell'omicidio di Baccaiano.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: Quello del 1982. Ce l'ha presente?
Giancarlo Lotti: Ce l'ho presente, sì.
Avvocato Mazzeo: Ecco. Qual'era il suo ruolo in quell'occasione? E le spiego perché le faccio questa domanda che in realtà le è stata fatta da tutti prima di me. Perché lei nelle sue dichiarazioni rese al Pubblico Ministero all'udienza del 27 novembre scorso, ha dichiarato che il Vanni e Pacciani...
Presidente: No, lasciamo stare. Facciamo rispondere al Lotti.
Avvocato Mazzeo: Meglio, meglio se mi risponde direttamente è meglio.
Presidente: Infatti.
Avvocato Mazzeo: Qual'era il suo ruolo in quel caso? Aveva un ruolo, può anche darsi che...
Giancarlo Lotti: Di sta' lì, come dicevo a loro.
Presidente: Di sta' lì. Si sta' lì come un palo. 
Giancarlo Lotti: No.
Presidente: No, no. Aspetti. Cosa vuol dire stare lì?
Giancarlo Lotti: M'avevan detto che c'era questo coso così e così, e io dovevo stare lì fermo a provare da loro lì.
Presidente: A provare?
Giancarlo Lotti: Senza stare vicino alla macchina.
Presidente: E qual era lo scopo della sua presenza lì?
Giancarlo Lotti: Mah, di sta' lì per... che un venisse macchine, un si fermasse macchine.
Avvocato Mazzeo: Che non venisse macchine. Quindi lei doveva...
Giancarlo Lotti: Macchine, in qui' momento un passò macchine.
Presidente: E se passava una macchina?
Giancarlo Lotti: E se passava una macchina...
Presidente: Cosa doveva fare lei?
Giancarlo Lotti: Che dovevo fare? Le vedevano anche loro le macchine, l'è una strada di coso...
Presidente: Ho capito, ma se lei sta in quel punto, sbuca una macchina là in fondo al rettilineo lì; cosa deve fare lei?
Giancarlo Lotti: Io gli dissi se passa le macchine, che devo fare?
Presidente: Allora, c'è o non c'è è la stessa cosa lei.
Giancarlo Lotti: No, ero lì perchè un si fermassin macchine lì, in questo punto lì.
Presidente: Cioè, doveva impedire che non si fermassino macchine.
Giancarlo Lotti: Macchine...
Presidente: Questo vuole dire? 
Giancarlo Lotti: Sì .
Presidente: Oh.
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: Lo so. Immaginiamo cosa può fare una persona che vien convocata apposta, però ce lo deve pur spiegare lui.
P.M.: Certo.
Avvocato Mazzeo: Sì, ma lei ha dichiarato al Pubblico Ministero che doveva fare da palo. Poi all'avvocato Filastò, invece, all'udienza del 3 dicembre ha dichiarato: "A me non mi hanno detto di far nulla se passavano macchine". Quindi io le contesto questa sua precedente dichiarazione.
P.M.: L'ha detto anche oggi che non doveva far nulla...
Avvocato Mazzeo: Ha detto che doveva fare in modo che non si fermassero le macchine. Ha detto adesso.
Presidente: Sì, va beh.
Avvocato Mazzeo: Ora io trovo una contraddizione. 
(voce fuori microfono)
Giancarlo Lotti: Se le macchine passa, i' che devo fare.
Presidente: Allora... scusi Lotti. A questo punto mi inserisco io. L'ha presente la macchina della Polizia o dei Carabinieri? Che c'hanno quel cosino che gira, quella luce che gira? Mi capisce?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Se lei avesse visto una macchina di quel tipo sbucare dalla strada, che si avvicinava al posto dove è stato commesso quel delitto; cosa faceva lei?
Giancarlo Lotti: Un lo so mica i' che facevo allora io.
Presidente: No gli altri, lei.
Giancarlo Lotti: Io ero fermo lì. Che facevo? Ero a vedere i' che faceva...
Avvocato Mazzeo: Dirigeva il traffico, che faceva? Non lo so.
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Mazzeo: Cioè, non gli avevano detto di avvertirli, di dargli un urlo, un richiamo no?
Giancarlo Lotti: L'ho detto innanzi, avverti' se si fermava macchina e basta.
Avvocato Mazzeo: Gliel'hanno detto o no di avvertirli se passava...
Giancarlo Lotti: O un l'ho detto innanzi, di avvertilli se passava qualche macchina che si fermasse.
Presidente: Doveva avvertire quei signori che stava arrivando una macchina.
Giancarlo Lotti: Un lo so mica... 
(voci sovrapposte)
Avvocato Mazzeo: Presidente, abbia pazienza. Lasciamo rispondere lui.
Presidente: No, no.
Avvocato Mazzeo: Eh, no, perché sembra quasi...
Presidente: Sta chiedendo a me, avvocato. È anche interesse della Corte. A lei interessa il Vanni, a me interessa tutto. È una cosa diversa.
Avvocato Mazzeo: Sì.
Presidente: Allora arriva questa macchina della Polizia, sta per arrivare questa macchina... è un'ipotesi, un caso...
Giancarlo Lotti: I' che facevo... 
(voci sovrapposte)
Presidente: La Polizia e i Carabinieri girano anche di notte, non è una cosa campata in aria. Allora si sta per arrivare questa macchina, lei non le avverte queste persone o no?
Giancarlo Lotti: Bisogna vede' la macchina se l'è quella della Polizia...
Presidente: C'è rischio che queste persone sparano mentre arrivano i Carabinieri. Scusi, queste cose., voi avete fatto il sopralluogo, avete visto e rivisto e queste cose... ti mandano apposta sul posto...
Giancarlo Lotti: Lo so ma...
Presidente: Qual'era l'accordo che c'era tra lei, il Vanni e il Pacciani secondo quello che dice lei? Lei cosa doveva fare?
Giancarlo Lotti: Di sta' lì a avvertilli se gl'arrivava una macchina diversa...
Presidente: Oh, avvertirli. E come faceva a avvertirli con un fischio, con le luci, in qualche altro modo. Come faceva?
Giancarlo Lotti: No, avvertire così... passa le macchine, ferme o qualcosa di diverso. Un so se mi son spiegato bene.
Presidente: Sì, ma siccome lei nel verbale che ha fatto ha detto che ha posizionato la sua macchina a 40 metri dall'area di servizio. Come faceva... Lei ha detto: io ero qui, l'area era là, la macchina e i ragazzi era di là a 40 metri; è riportato nel grafico.
Avvocato Mazzeo: Presidente mi scusi. Ma io le domande le stavo facendo all'imputato.
Presidente: Ho capito. Ho capito. Ma io stavo spiegando...
Avvocato Mazzeo: Se si deve fare ... delle mie domande ogni volta, con dieci minuti di spiegazione lo dica prima.
Presidente: No, no. Ma lei lo farà, eccome se lo farà il processo.
Avvocato Mazzeo: Io gli ho chiesto semplicemente se aveva un ruolo e qual'era. Senza suggerirgli nessuna risposta particolare.
Presidente: Ma io non ho mai suggerito nulla.
Avvocato Mazzeo: E allora lasciamo parlare lui, Presidente. Abbia pazienza, scusi.
Presidente: E cosa sto facendo io?
Avvocato Mazzeo: Sta parlando lei.
Presidente: Sto spiegando a lui per far rispondere.
Avvocato Mazzeo: La domanda mia mi pare chiarissima. La domanda è: aveva un ruolo e se questo ruolo c'era, qual'era?
Presidente: È la prima volta che mi trovo io con una difesa di questo tipo.
Avvocato Mazzeo: Abbia pazienza... io ho fatto una domanda di una tale semplicità che non richiede nessuna.. .
Presidente: Sto chiarendo, e ora per cortesia stia zitto. 
(voci sovrapposte)
Presidente: Non sto vedendo nulla, sto solo chiarendo quel punto lì. Lei ha detto avvertire, cosa voleva dire, cosa doveva fare in concreto, in realtà cosa accadeva che facesse? Lei a 40 metri... è lei che l'ha detto ai Carabinieri che erano 40 metri. Da 40 metri cosa faceva lei per avvertire il Pacciani che sono vicino alla macchina?
Giancarlo Lotti: Sono andato a piedi vicino a loro per avvertirli.
Presidente: Cioè...
Giancarlo Lotti: Se la macchina è da parte di là, vo giù a piedi per avvertilli!
Avvocato Mazzeo: E che era più veloce della macchina?
Presidente: Bene, può continuare.
Avvocato Mazzeo: Posso continuare, Presidente?
Presidente: Sì, sì.
Avvocato Mazzeo: Grazie. Allora io le contesto comunque che all'avvocato Filastò, all'udienza del 3 dicembre ha detto, testuale: "A me non mi hanno detto di fare nulla se passavano macchine". Contestazione formale.
Presidente: Bene.
Avvocato Mazzeo: Allora... 
(voce fuori microfono)
Presidente: Scusi avvocato, per cortesia. Non mettiamo altra carne al fuoco.
Avvocato Mazzeo: Perché prima, se vuole le rispondo, perché prima aveva dichiarato diversamente al Pubblico Ministero... Chi è che cominciò a sparare a Baccaiano?
Giancarlo Lotti: Pietro.
Avvocato Mazzeo: Piero? Perché lei nell'incidente probatorio, le contesto che ha usato il plurale cinque volte. Dice sempre: 'cominciarono a sparare, li ripresero per bene'...
Presidente: Sì, ma su questo punto ha chiarito tante volte che quando dice sparare, si riferisce sempre al Pacciani. Non ad altre persone.
Avvocato Mazzeo: In ogni caso, con riferimento alla domanda precedente, Presidente, gli contesto anche che lui non era a 40 metri di distanza dalla macchina del Pacciani, pagina 33...
Presidente: No dal Pacciani, dalla macchina dei ragazzi.
Avvocato Mazzeo: Va beh, dice: "io ero più indietro, sarò stato a quattro o cinque metri", quindi a due passi, "sempre dalla parte opposta"...
Presidente: Questo lo so, ma nel grafico che... È diverso.
Avvocato Mazzeo: D'accordo. Quindi fu Pacciani a sparare?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: E quanti colpi sparò?
Giancarlo Lotti: Sparò diversi, un ho mica... un so quanti gl'erano.
Avvocato Mazzeo: Come?
Avvocato Mazzeo: Più o meno. Da uno a nove, il caricatore son nove colpi.
Giancarlo Lotti: Che ne so se gl'ha sparati tutti.
Avvocato Mazzeo: Eh?
Giancarlo Lotti: Io ho detto, ho sentito quattro o cinque.
Avvocato Mazzeo: Quattro o cinque.
Giancarlo Lotti: Se gl'eran di più...
Avvocato Mazzeo: Senta, no perché a pagina 4 del volume II dell'incidente probatorio, lei dice così, glielo leggo prima. Dice: "Prima gli spararono dalla parte di là, dove c'era la piazzettina"...
Giancarlo Lotti: Dalla parte della piazzetta. Ma se un me lo spiega...
Avvocato Mazzeo: Glielo sto leggendo. Sto leggendo le sue dichiarazioni. "Poi io vidi che ero vicino alla macchina lì, vidi la macchina, continuava ad andare verso il di là".
Giancarlo Lotti: Dalla parte opposta in do' avevo la macchina io.
Avvocato Mazzeo: "Però di là - e siamo a 4 - gli cominciarono a sparare e li freddarono insomma, li cosarono". Li. Io un c'ho capito nulla. Potrebbe spiegarmelo per cortesia?
P.M.: Presidente, chiedo scusa. Io su questa domanda, ho sentito sempre la stessa risposta e sempre la stessa domanda quattro o cinque volte.
Presidente: Lo so, lo so e lo so.
P.M.: Presidente...
Avvocato Mazzeo: Io non ho capito. Voglio dire, chiariamo questo...
P.M.: Chiariamo...
Avvocato Mazzeo: Si sottopone ad esame e si fa interrogare oppure no? Perché Pubblico Ministero, lei stamattina è particolarmente agitato.
P.M.: No...
Avvocato Mazzeo: Sì. 
(voci sovrapposte)
P.M.: Avvocato, ma si figuri!
Avvocato Mazzeo: Lei ha sempre aleggiato un sorriso indulgente, quasi nei confronti degli avvocati. Stamattina è arrabbiatissimo e sta continuando in linea come ha fatto prima al collega Filastò.
Presidente: No, no.
Avvocato Mazzeo: Io vorrei sapere se mi consente, lei stamattina bonariamente di fare il mio lavoro oppure no.
P.M.: Sì, io...
Presidente: Va beh, sono le due e mezzo. Credo che si può sospendere. 
P.M.: Bene, grazie.
Presidente: Si rinvia a martedì mattina ore 10.30. 
Avvocato: Presidente, scusi una cosa soltanto. Io martedì mattina a mezzogiorno ho un processo, non vorrei però venir meno alla facoltà di fare il controesame.
Presidente: No, no. Prima c’è da fare il Presidente... No, prima di tutto non è un diritto fare il controesame... 
Avvocato: No, un momento. Se lei è d’accordo, però voglio dire...
Presidente: (voce fuori microfono) 
Avvocato: .. voglio dire: bisogna proprio iniziare alle dieci e mezzo?
Presidente: Io l'ho segnato per dopo l'esame del... del controesame del... 
Avvocato: Martedì soltanto alle dieci e mezzo, bisogna iniziare? Non si può iniziare prima?
Presidente: C'è l'avvocato Filastò, cortesemente mi ha detto che deve arrivare da Courmayer.  
Avvocato: Se c'è il codifensore, scusa, potresti... non lo ' so. Era una domanda la mia, eh, non vuol essere un'imposizione…

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