venerdì 27 giugno 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 5 dicembre 1997 - Nona parte

Segue dall'ottava parte.

Avvocato Filastò: Ci sa dire quanti spari ha sentito?
Giancarlo Lotti: Mah, diversi. Come fo a dire se eran quattro o cinque? Diversi, parecchi spari. Poi un... lo so di preciso quante.
Avvocato Filastò: Diversi. Più di quattro o cinque, o meno di quattro o cinque?
Giancarlo Lotti: Un son sicuro quante 1'erano. Se gli sparano, uno unn’e sta mica lì. Gl'è pronto lì, uno sa...
Presidente: Per diversi, cosa intende dire?
Giancarlo Lotti: Ma può darsi sian due, o quattro. Questo un lo posso specificare preciso. Se io son lì, mah, la paura che l'è, può darsi che sian stati anche di più. Come fo a dirlo. Se uno gli è quasi vicino, anche se gli è a diversi metri o più... Uno, la paura ce l'ha di certo, quando gl'è in quei momenti lì.
Avvocato Filastò: Guardi, che la storia che l'aveva acceso i fari, lei l’aveva detta anche il 6 marzo del '96: "In questo secondo momento che i due notarono che eravamo andati via, ci minacciarono nel modo che ho già descritto in precedenza e vidi che uno impugnava la pistola e l'altro il coltello. Per potere vedere bene chi erano i due... Perché come ho già detto, quando fummo minacciati, tornammo verso la macchina. Ed io, in questa occasione, accesi i fari."
Presidente: Lo ha già spiegato, lo ha già spiegato...
Avvocato Filastò: No, siccome gli avevo contestato solamente una cosà…
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Presidente: Ah, ecco. Lo ha già spiegato, in quel periodo lui, a modo suo, non diceva la verità.
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Giancarlo Lotti: No, l'eran momenti che...
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: No.
Giancarlo Lotti: ... di precisare preciso...
Avvocato Filastò: Ma vede, secondo me lei, avvocato Curandai, questo processo un l'ha mica studiato, sa.
Avvocato Curandai: No, io l'ho studiato bene il processo.
Avvocato Filastò: No, glielo dico io...
Avvocato Curandai: È lei che non l'ha studiato!
Presidente: E andiamo, su, non si può andare avanti così.
Avvocato Filastò: Allora stia a sentire questo, stia a sentire, eh. Le dispiace...
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: Le dispiace, avvocato Curandai stare a sentire?
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: Stia a sentire, eh. Durante la fuga... sì o no?
Avvocato Filastò: No, le sto dicendo che non è così. Non è così, quello che ha dichiarato il Lotti...
Avvocato Curandai: Sono saliti in macchina, o no?
Avvocato Filastò: Le sto dicendo che non è quello che ha dichiarato il Lotti. Poi ha detto: "Potei vedere bene chi erano i due, perché, come ho già detto, quando fummo minacciati, accesi i fari. Fu allora che io accesi..." 
(voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: "... anche il motore.. . " 
(voce fuori microfono)
Presidente: Abbiate pazienza, questo non va bene!
Avvocato Curandai: ... il Lotti, scapparono. Quindi...
Presidente: Avvocato Curandai...
Avvocato Curandai: "... entrarono nell’abitacolo, quindi accesero i fari." Guardi, verbale, verbale del 13 febbraio. "Entrarono in macchina e accesero i fari." Sì, o no? 
(voci sovrapposte)
Presidente: No, no. Va bene, così non va, non si va proprio, non si va proprio. farle vedere che lei non sa leggere. E non ho per niente la voglia.
Avvocato Curandai: "Entrarono in macchina e accesero i fari."
Avvocato Filastò: Va bene. Sissignore.
Presidente: Avvocato Curandai, vogliamo smetterla, oppure no?
Avvocato Filastò: Quando era il momento di scappare, vero? È questo che dice lei, avvocato?
Avvocato Curandai: Certo.
Avvocato Filastò: Sì, allora... Allora me lo sentirà dire in discussione, questa cosa, me la ricordi. Avvocato Curandai: E va be', la sentiremo... O stai calmo...
Avvocato Filastò: Sto calmo, sì.
P.M.: Non parli mica solo te, eh...
Avvocato Filastò: No...
P.M.: E allora...
Avvocato Filastò: E allora?
Presidente: Io spero che qualcosa vada a finire anche al Consiglio dell'Ordine, qualche volta, qualche verbale.
P.M.: Non è mica possibile, Presidente. È da stamattina...
Presidente: Allora, per cortesia, niente provocazioni, niente accettazione di provocazione. Andiamo avanti...
P.M.: Ci proviamo a non accettarle, Presidente, ma
Avvocato Filastò: Ah, perché, sarei io a fare le provocazioni?
P.M.: No, chi!?
Presidente: E un po' tutti, un po' tutti, avvocato, un po' tutti, siamo...
(voci sovrapposte)
Presidente: ... e non ho capito perché.
Avvocato Filastò: Io non provoco nessuno, sto facendo il mio lavoro il più possibile e blandamente.
P.M.: Mah...
Presidente: Allora, andiamo avanti. Andiamo avanti.
(voce fuori microfono)
Presidente: No, no, l'avevo spento io prima. Ora rifunziona? Bene.
Avvocato Filastò: Oddio! Allora, volevo sapere se lei sentì dei lamenti provenire dalla tenda. Sì, o no?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: Bene. Ricorda di aver detto che tutti e due stettero nella tenda per diversi minuti, forse una decina?
Giancarlo Lotti: Se c'enno stati nella tenda, poi io mi sono allontanato. Un guadai se... dieci minuti.
Avvocato Filastò: No, eppure l'ha detto lei, questo.
Giancarlo Lotti: Eh, dieci minuti sarà stato... la tenda per dieci minuti?
Giancarlo Lotti: L'avrò detto, ma unn'ho mica guardato l'orologio se gl'era dieci minuti, un lo so mica.
Avvocato Filastò: Va bene. Ma lei li vedeva mentre stavan dentro la tenda?
Giancarlo Lotti: Ma quande gl'era bell'e finito tutto?
Avvocato Filastò: No, no. Prima, prima. Quando entrarono dentro la tenda tutti e due, li vedeva dentro la tenda, lei?
Giancarlo Lotti: Quande gl'entronno nella tenda e io andetti verso la macchina?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: o unn'è questo che volevo dire...
Avvocato Filastò: Sì, sì...
Giancarlo Lotti: Lui mi disse di allontanarmi e anda' verso...
Avvocato Filastò: Senta, Lotti, lei non è che fa finta, vero?
Giancarlo Lotti: No un fo finta...
Avvocato Filastò: Eh, allora...
Giancarlo Lotti: Perché lei la mi fa un discorso e poi un altro.
Avvocato Filastò: ... la domanda è molto semplice.
Presidente: No, no...
Avvocato Filastò: Io le sto chiedendo se lei...
Presidente: No, no. No, no. Lui sta spiegando che, quando loro sono entrati in tenda, si è allontanato.
Giancarlo Lotti: Ma quande gl'è finito...
Presidente: Risponda a me.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: È così, o no?
Giancarlo Lotti: È così, sì.
Presidente: Ovvia!
Avvocato Filastò: E allora come fa a sapere che sono stati dieci minuti dentro la tenda? Se lei si è allontanato.
Giancarlo Lotti: Mah, unn'ho mica guardato l'orologio per bene, io.
Avvocato Filastò: Però lei ha dichiarato, glielo contesto: "Che rimasero dentro la tenda per dieci minuti."
Presidente: Io non lo so. Vogliamo dire anche questo? Perché lui ha dichiarato anche che è rimasto alla macchina fino a quando non li ha visti riscendere. Eh, questo lo ha detto anche.
P.M.: E poi sta dicendo: "Saranno passati dieci minuti." Io non vedo la contestazione, Presidente, mi scusi...
Giancarlo Lotti: Ma io... Allora, o un m'intendo per bene io... Un lo so...
P.M.: Tu parli sotto forma di opposizione.
Avvocato Filastò: No, no, così non parlare, sa Presidente. Io mi levo la toga e me ne vado!
P.M.: E vada!, scusi, mica per nulla. È tutta la mattina che fa così.
Avvocato Filastò: No, no, è tutta la mattina che fa così, lei Pubblico Ministero, non io!
Presidente: Pubblico Ministero, per...
Avvocato Filastò: È tutta la mattina che fa così lei. Io sto facendo una contestazione a questo imputato.
P.M.: E io le sto dicendo che non è una contestazione, perché sono le stesse identiche cose che sta dicendo l'imputato.
Avvocato Filastò: Non è vero nulla. Io non ho capito se lui se n'è andato via subito, o dopo aver visto i due entrare in tenda...
Presidente: Ora, allora...
Avvocato Filastò: ... se ha aspettato qualche minuto.
Presidente: Bene, bene...
Avvocato Filastò: E voglio sapere questo.
Presidente: Bene, bene. Allora, Lotti, lei ha capito? Quando lei è andato giù, è partito subito o ha...
Giancarlo Lotti: M'ha detto di spostarmi e andare giù, verso la strada.
Presidente: Ecco.
Giancarlo Lotti: E io sono andato giù.
Avvocato Filastò: Subito?
Presidente: E che ha fatto giù?
Giancarlo Lotti: Ma io sono andato verso la macchina. M'ha detto di macchine... che un si fermassino.
Presidente: Ecco.
Giancarlo Lotti: E basta.
Presidente: E quando è andato via, poi?
Giancarlo Lotti: Dopo. Dopo un pochino sono andato via. Dopo...
Presidente: Sì, ho capito. Ma quand’è che è andato via?
Avvocato Filastò: No, Presidente, la mia domanda è diversa.
Presidente: Bene.
Avvocato Filastò: Io, come punto di riferimento, ho il momento in cui lei vede questi due che entrano dentro la tenda, sì o no?
Giancarlo Lotti: Io vedo... son vicini alla tenda e cominciano a anda’ dentro. Poi, vedde me e mi disse: 'che fai qui? Vai giù verso la strada che un si fermin macchine. '
Avvocato Filastò: E lei va via.
Giancarlo Lotti: A me m'ha detto questo discorso qui.
Avvocato Filastò: Quindi, quando lei, quando questi due sono dentro la tenda, lei non li vede più, è andato via lei.
Giancarlo Lotti: Sì, sono andato... ho camminato andando giù, verso la tenda.
Avvocato Filastò: Quindi lei non ha aspettato nemmeno un minuto mentre i due erano dentro la tenda.
Giancarlo Lotti: Se m'ha detto di anda' giù, arrabbiato, i'che facevo?
Avvocato Filastò: No "Ma se m'ha detto". La domanda è questa: ha aspettato, o non ha aspettato...
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: No?
Giancarlo Lotti: Io un l'ho asp... se m'ha detto di anda' giù...
Avvocato Filastò: E allora io le contesto che lei, in un verbale di interrogatorio, ha detto che ha visto che questi due stavano dentro la tenda per una decina di minuti. Io gli contesto questo e basta.
Giancarlo Lotti: No... Unn'è così. Io ho detto che gl'eran vicini alla tenda e andavano verso la tenda, dentro. Poi mi ha detto di allontanarmi, mi sono allontanato.
Presidente: Questa è la risposta e questa...
Avvocato Filastò: E questa è la risposta.
Giancarlo Lotti: Se c'enno stati dieci minuti o di più, io questo non lo so.
Avvocato Filastò: E questa è la mia contestazione. Lei ha dato questa risposta e io le ho contestato questo.
Presidente: Bene.
Avvocato Filastò: Ha visto?

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