venerdì 20 settembre 2013

Walter Ricci - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 08 luglio 1997 - Quinta parte

Segue dalla quarta parte.

Avvocato Zanobini: Avvocato Zanobini, per l'avvocato Corsi. Senta signor Ricci, lei ci ha mai parlato in piazza di San Casciano con l'avvocato Corsi?
W.R.: In piazza, al bar, ha voglia.  
Avvocato Zanobini: Da solo anche?
W.R.: Cioè, ho parlato certamente anche da solo.
Avvocato Zanobini: Ha visto anche altre persone, oltre il Vanni, oltre lei, parlare da solo in piazza a San Casciano?
W.R.: L'avvocato Corsi?  
Avvocato Zanobini: L'avvocato... Altre persone di persone di paese che parlavano da sole in piazza di San Casciano con l'avvocato Corsi.
W.R.: Tanti.  
Avvocato Zanobini: Tanti?
W.R.: Tutto il paese, si può dire, insomma.  
Avvocato Zanobini: Quindi non era, per lei, una cosa particolarmente significativa vedere il Vanni parlare da solo con l'avvocato Corsi in piazza di San Casciano.
W.R.: No, no.  
Avvocato Zanobini: Bene. Lei ha detto che ha visto, però, l'avvocato Corsi parlare da solo col Vanni in piazza a San Casciano il giorno dopo che gli aveva - il Vanni - a lei parlato della lettera.
W.R.: Sì, si.  
Avvocato Zanobini: Ho capito bene?
W.R.: Sì.  
Avvocato Zanobini: Senta, mi dice quante volte lei è stato interrogato su questa vicenda, se lo ricorda?
W.R.: Mah, diverse volte mi sembra. Ora, il numero non lo so.  
Avvocato Zanobini: Ecco, glielo posso ricordare io. Lei è stato sentito la prima volta il 5 novembre del '91. Può essere, se lo ricorda?
W.R.: Sì.  
Avvocato Zanobini: Si ricorda se il 5 novembre del '91 lei parlò della lettera o delle lettere che il Vanni aveva ricevuto?
W.R.: Mah, pole essere.  
Avvocato Zanobini: Pole essere? E io le dico che non pole essere, perché le contesto - e quindi questo verbale viene, diciamo, allegato in senso negativo - perché il 5 novembre del '91 il teste Ricci non ha mai parlato in tutto...
P.M.: Nessuno gliel'ha chiesto.  
Avvocato Zanobini: Sì, glielo chiedo io.
P.M.: Il senso negativo, mi perdoni...
Avvocato Zanobini: Glielo chiedo io, gliel'ho chiesto io. Gliel'ho chiesto io.
P.M.: Sì, ma il senso negativo?  
Avvocato Zanobini: Aspetti, scusi...
P.M.: Non vedo la contestazione, comunque il verbale...
Avvocato Zanobini: No, siccome ha detto "può essere", che abbia parlato...
W.R.: Pole essere, non ho detto di sì, avvocato.  
Avvocato Zanobini: Le dico che non ne ha parlato e per dimostrare che non ne ha parlato io produco... 
Presidente: Va be', non ne ha parlato. Non gli han fatto la domanda e non ne ha parlato.  
Avvocato Zanobini: Se mi diceva che non ne aveva parlato io non chiedevo l'allegazione. 
Presidente: Bene.
P.M.: Era già allegato, perché le contestazioni le ha fatte il P.M....
Avvocato Zanobini: È già allegato il verbale del 5 novembre? Non mi pare.
P.M.: Ho fatto le contestazioni io.  
Avvocato Zanobini: Ah, bene. Allora, ricorda se è stato interrogato anche il 13 novembre '91?
Presidente: Le date non può umanamente ricordarle.  
Avvocato Zanobini: Va bene, è stato interrogato...
Presidente: Facciamogli la domanda per bene.  
Avvocato Zanobini: Sì. Ricorda se... 
(voci sovrapposte)
Presidente: ... il 10 febbraio.  
Avvocato Zanobini: Sì. Ricorda se il 13 novembre '91... Presidente, hanno un senso, le spiego perché. Perché sono neppure a due, tre mési di distanza da quando lui ha collocato il colloquio con il vanni in cui si sarebbe parlato della lettera. Allora, io...
P.M.: Chissà quante cose...  
Avvocato Zanobini: Allora io voglio chiederle, signor Ricci, come mai anche nel secondo interrogatorio del novembre '91 lei non ha parlato della lettera.
W.R.: Che ne so. Non me lo ricordo.
P.M.: Sono risposte a domande, avvocato.  
Avvocato Zanobini: Sì.
P.M.: Mi perdoni, ma...  
Avvocato Zanobini: Scusi... No, Pubblico Ministero, abbia pazienza...
Presidente: Va be', non ne ha parlato avvocato, ma non vedo il problema. Non ne ha parlato, basta.  
Avvocato Zanobini: Non ne ha parlato.
Presidente: Non ne ha parlato, basta.
P.M.: Non ne ha parlato spontaneamente.
Presidente: Via, andiamo.  
Avvocato Zanobini: Allora... 
(voci sovrapposte)
P.M.: ... spontaneamente, perché le domande sono lì.  
Avvocato Zanobini: Posso concludere.
P.M.: Chissà di quante altre cose non ha parlato che riguardan sempre...  
Avvocato Zanobini: Posso, Presidente?
Presidente: Sì, sì. Faccia la domanda, per cortesia.  
Avvocato Zanobini: Sì, no, la domanda gliel'ho già fatta, gli faccio la contestazione. Che nel verbale del 13 novembre '91 lei non solo non ha parlato della lettera, ma testualmente ha escluso che il Vanni le avesse parlato della lettera, e le cito la frase da lei riferita: "A me il Vanni non ha mai detto di aver ricevuto lettere dal carcere da parte di Pacciani." Siamo al 13 novembre '91.
Presidente: Ci sono anche le ritrattazioni, eh.
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Zanobini: Prego?
Presidente: Ci sono anche le ritrattazioni...
P.M.: (voce fuori microfono)  
Avvocato Zanobini: Sì, Presidente, c'è tutto, ma a me basta rappresentare guesta situazione.  
Presidente: Sì, si, come no.
P.M.: (voce fuori mircrofono)  
Avvocato Zanobini: Mi sembra che sia significativa: nel novembre '91 non si parla della lettera. La prima volte che si parla di questa lettera è il 27 novembre '95.
Presidente: Bene.  
Avvocato Zanobini: Bene. È la prima volta, oggi, al dibattimento - e quindi a quanti anni di distanza lo potete calcolare voi, la Corte - viene a dire che il giorno dopo che aveva parlato col Vanni della lettera ricorda di aver visto l'avvocato Corsi e il Vanni parlare da soli a San Casciano, come a dire che si sarebbe dovuto parlare di questa lettera. Chiedo io: come mai lei ha parlato per la prima volta della lettera nel novembre del ‘95?
W.R.: Perchè mi è stato chiesto, perché me lo disse in quell'epoca lì.  
Avvocato Zanobini: Come?
W.R.: Lei vedrà che...  
Avvocato Zanobini: No. Lei ha detto, nel novembre del '95 - scusi, abbia pazienza - nel novembre del '95, le contesto, è una contestazione, Presidente, mi pare di proseguire con il pieno rispetto delle regole.
Presidente: No, ma vede quando un teste viene interrogato per la prima volta, io non lo so se è avvenuto questo in occasione dell'esame di lui...  
Avvocato Zanobini: Ma scusi Presidente, abbia pazienza...
Presidente: ... però gli fanno delle domande e lui risponde.  
Avvocato Zanobini: Sì, ho capito...
Presidente: Non è che può andare a dire il rosario.
P.M.: (voce fuori microfono)  
Avvocato Zanobini: Scusi...
P.M.: Può darsi che il P.M. non lo sapesse.  
Avvocato Zanobini: E allora... Ma queste son considerazioni che lei poi mi farà in sentenza, non è che mi possa dare la risposta al teste...
P.M.: No, sono considerazioni che sta facendo lei.  
Avvocato Zanobini: Allora scusate... 
(voci sovrapposte)
P.M.: Eh, sennò...
Avvocato Zanobini: Abbiate pazienza, io devo proseguire.
P.M.: Sennò si fa opposizione formale.  
Avvocato Zanobini: No... Va be' fai opposizione formale e...
P.M.: Certo!  
Avvocato Zanobini: ... poi io, dopo, chiedo la contestazione.
Presidente: Bene, bene.

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