martedì 23 luglio 2013

Luciano Bartolini - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 04 luglio 1997


P.M.: Sentiamo Bartolini.
Presidente: Come si chiama lei?
L.B.: Bartolini Luciano.
Presidente: Vuole essere ripreso dalle telecamere o no?
L.B.: No, non mi interessa.
Presidente: Eh?
L.B.: No.
Presidente: No. Bene. Allora, niente telecamere. Dove è nato?
L.B.: A Xxxxx
Presidente: Quando? Quando è nato?
L.B.: Il XX/XX/XX.
Presidente: XX/XX/XX, residente?
L.B.: 'XX.
Presidente: 'XX. Risiede?
L.B.: A Xxxxxx.
Presidente: Prego. Legga ad alta voce.
L.B.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo Con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di guanto è a mia conoscenza."
Presidente: Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Signor Bartolini, può spiegare innanzitutto alla Corte qual è la sua attività lavorativa?
L.B.: Bronzista.
P.M.: Senta, lei conosce il signor Rontini?
L.B.: Sì.
P.M.: E il giorno in cui fu scoperto l'omicidio, il lunedì successivo, lei si trovava in casa... andò a trovare il Rontini?
L.B.: Cioè, sì. Andai in casa del Rontini, ma Renzo non c'era. Cioè, era fuori sede, mi sembra.
P.M.: Lei ricorda se la sera del lunedì arrivò qualcuno e parlò di aver fatto un rinvenimento di macchie sulla...?
L.B.: Sì.
P.M.: Ci può spiegare esattamente come andarono le cose?
L.B.: No, c'erano delle persone lì in giardino di Renzo, di' Rontini che parlavano di' più e di' meno. E sentii queste persone che dicevano che avevan visto delle tracce di sangue che andavano dalla piazzetta dove è successo il fatto, insomma, che andavano lungo la strada comunale e poi andavano giù in un'altra strada più piccola che andava giù al filarne. Così, gli chiesi se l'avevan detto ai Carabinieri o alla Polizia, un so.
P.M.: Se queste persone che facevano questo racconto, se l'avevano detto...
L.B.: Se l'avevan detto. Dice: 'no, un s'è detto niente'. Allora io gli dissi: 'ma, proviamo a sentire se l'hanno viste'. Allora, li accompagnai alla caserma e...
P.M.: Andaste chi alla caserma? Lei...
L.B.: Lei, mi sembra e altre due persone.
P.M.: Cioè, lei signor...
L.B.: Io e altre...
P.M.: Il signore che c'era prima?
L.B.: Sì.
P.M.: Sì.
L.B.: E un altro mi sembra.
P.M.: Non ricorda chi era questo terzo?
L.B.: No, ora io, così...
P.M.: E quindi andaste dai Carabinieri di dove?
L.B.: Lì in paese, a Vicchio.
P.M.: A Vicchio.
L.B.: Però, mi sembra siccome che fosse stato dopo le sette, e pertanto non. fanno servizio, risposero...
P.M.: I Carabinieri a Vicchio non c'era nessuno.
L.B.: No. Ci saranno stati sicuramente.
P.M.: Però non le...
L.B.: Non rispondano al campanello dopo una cert'ora.
P.M.: E quindi cosa successe?
L.B.: Risposero da, credo, dalla stazione di Borgo San Lorenzo.
P.M.: Cioè, c'era la citofonica. Quella che si dice stazione citofonica.
L.B.: Sì, preciso.
P.M.: Suonaste e vi rispose una voce...
L.B.: Sì. E ci diedero l'appuntamento che sarebbero venuti loro a...
P.M.: Cioè, gli spiegaste il fatto...
L.B.: Sì, preciso.
P.M.: E vi dettero appuntamento dove?
L.B.: Lì davanti al teatro Giotto, mi sembra.
P.M.: A Vicchio?
L.B.: Sì, a Vicchio.
P.M.: Arrivarono i Carabinieri?
L.B.: Sì.
P.M.: Erano parecchi?
L.B.: No, venne una volante mi sembra.
P.M.: Bene. Poi cosa faceste?
L.B.: Si montò sopra la volante e ci portarono a i' posto dove l'era successo il fatto.
P.M.: Gli faceste vedere lei le vide, cioè?
L.B.: Sì, ci fecero aspettare un pochinino.
P.M.: Andarono prima loro?
L.B.: No, perché c'era lì... un so, avevan chiuso la strada, un so icché facevano. Si andò lì...
P.M.: C'era qualche sopralluogo, qualche altra...
L.B.: Sì, c'era un sopralluogo. Io le vidi per la prima volta queste macchie. C'era queste macchie...
P.M.: Le vide lei?
L.B.: Anch'io le vidi.
P.M.: Ce le vuole...
L.B.: Ce n'era poche.
P.M.: ... ci vuole descrivere cosa vide lei.
L.B.: Mah, c'era per dire una gocciola di sangue qui, poi nello sterrato se ne vedeva più poco, perché il giorno c'era stato...
P.M.: Nello sterrato della piazzola.
L.B.: Della piazzola, c'era più...
P.M.: C'era rimasto poco. Invece sull'asfalto?
L.B.: Sull'asfalto c'erano e poi c'erano giù, sul greto diciamo del fiume
P.M.: Verso l'acqua.
L.B.: Sì.
P.M.: Queste sul greto le vide meglio? Erano più grandi, più piccole...
L.B.: Era come se uno c'avesse appoggiato qualcosa ecco. L'era più, 1'erano più grosse.
P.M.: Più grosse.
L.B.: Quell'altre l'erano gocciolette.
P.M.: Allora, quelle lungo la strada eran come se gocciolato.
L.B.: Sì.
P.M.: Quelle al fiume era come se fosse...
L.B.: Se fosse appoggiato qualcosa.
P.M.: Lei lo ricorda, ha vivo questo ricordo?
L.B.: Sì.
P.M.: E i Carabinieri le videro, presero le pietre, fecero delle foto?
L.B.: Che cosa fecero dopo non lo so, perché a quel punto questi due signori rimasero lì. Perché io praticamente li avevo accompagnati, ecco. Un è che... Il mio lavoro l'era stato quello che... di informare i Carabinieri, ecco.
P.M.: Avvertire i Carabinieri.
L.B.: Poi, a qui' punto mi mandarono, mi fecero riaccompagnare in paese.
P.M.: E rimasero gli altri.
L.B.: E rimasero gli altri.
P.M.: Cosa fecero non lo sa.
L.B.: No, non lo so. Cioè, lo so pe' i giornali icché l'era successo...
P.M.: Ho capito.
L.B.: Così, ma non che abbia visto...
P.M.: Lei ricorda questi Carabinieri se ne vennero altri, chi potevano essere?
L.B.: Mah, ora così... son passati tanti anni, non saprei.
P.M.: Bene.
L.B.: Perché poi l'è una cosa la passa, perché... in pratica una volta detto...
P.M.: Se ne devono occupare loro.
L.B.: Ecco.
P.M.: Non ho altre domande. Grazie.
Presidente: Parti civili? 
Avvocato: No, grazie.
Presidente: I difensori degli imputati? Avvocato Bagattini.
Avvocato Bagattini: Se si ricorda, ha detto che erano due i Carabinieri intervenuti? Quelli con i quali prendeste appuntamento di fronte...
L.B.: Eh, ora non mi ricordo. Così, se erano due o uno... ma sicuramente saranno stati due.
Avvocato Bagattini: Non si ricorda se c'era qualche sottufficiale o erano Carabinieri semplici?
L.B.: No, così non... Mi ricordo di un nome.
Avvocato Bagattini: Lo dica.
L.B.: Cioè, però lì sono incerto.
Avvocato Bagattini: Eh, lo dica.
L.B.: Perché è un nome di città: o Racusa o roba del genere. Uno di questi Carabinieri.
Avvocato Bagattini: Lei attribuisce a uno dei Carabinieri intervenuti quella sera?
L.B.: Sì.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Ed era, e venivono da Borgo San Lorenzo.
L.B.: Sì.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
L.B.: Cioè, penso di Borgo San Lorenzo perché il comando più vicino è Borgo San Lorenzo.
Avvocato Bagattini: Ecco, lei si ricorda se evidentemente via radio quei Carabinieri chiesero l'intervento di altri colleghi o comunque si misero in contatto con altri comandi dei Carabinieri?
L.B.: No, no. Non saprei. Dirrei una cosa che non mi ricordo bene, ecco.
Avvocato Bagattini: E comunque lei esclude che quella sera, quando andaste sul posto siano intervenuti altri Carabinieri poi?
L.B.: Ma ce n'era già tanti lì, eh.
Avvocato Bagattini: Già lì ce n'erano?
L.B.: Sì, sul posto ce n'era... cioè, i Carabinieri, c'era... persone ce n'era tante lì.
Avvocato Bagattini: Ed era recintato il posto? Non si poteva entrare?
L.B.: Sì, l'era chiuso, la strada.
Avvocato Bagattini: Era chiusa. Quindi erano tutte persone in qualche modo, addette ai lavori?
L.B.: Eh, appunto. Penso.
Avvocato Bagattini: E lei si ricorda se questi Carabinieri che erano con voi, fecero presente anche agli altri addetti ai lavori della presenza di queste macchie?
L.B.: Io so che si aspettò un po' lì, perché un so come... c'eran delle transenne. S'aspettò lì in macchina mi ricordo, che dopo un pezzetto perché ci chiamarono dopo. Sicché ne avranno parlato sicuramente.
Avvocato Bagattini: Ma vi chiamarono i soliti Carabinieri che erano...
L.B.: Sì, vennero lì e con altre persone però non so chi erano...
Avvocato Bagattini: Con altre persone.
L.B.: Sì.
Avvocato Bagattini: Grazie.
P.M.: Presidente, così per chiarimento degli atti, l'unica cosa che risulta sicura dagli atti è che quella sera, e presumo quindi le altre persone a cui si riferisce il teste, non quelle intervenute con loro, furono incaricate di fare un esperimento giudiziario quella sera per vedere se sparando dei colpi le persone vicine potevano sentire nelle case vicine quei rumori; in quanto nessuno diceva di... non c'erano... Quindi, quella sera sembra da questo racconto in concomitanza dalla lettura degli atti che sia praticamente nello stesso grossomodo periodo o nell'organizzazione di quell'esperimento di P.G. che fu fatto e che risulta dagli atti.
Presidente: Comunque, i rapporti che fece a suo tempo alla stazione dei Carabinieri di Vicchio, nulla parla...
P.M.: Nulla di questo parla.
Presidente: Parla di tanti altri testimoni che...
P.M.: Di questo niente.
Presidente: ... non riferisce nulla.
P.M.: L'abbiamo saputo in questo modo.
Presidente: Bene. Avvocato... 
Avvocato Pellegrini: Presidente, mi scusi una precisazione da parte del teste. Sono l'avvocato Pellegrini, parte civile per Rontini. Questo carabiniere di cui lei ricorda vagamente il nome, invece che Ragusa può darsi che si chiamasse o che si chiami tuttora Siracusa?
L.B.: Può darsi benissimo. Cioè, gliel'ho detto...
Presidente: Un nome di città ha detto. 
Avvocato Pellegrini: Nome di città per l'appunto sempre siciliano.
Presidente: Si, sì.
L.B.: Ora, così, gli dirrei una cosa... 
Avvocato Pellegrini: Lei non sa se questa persona ora è maresciallo dei Carabinieri a Ronta?
L.B.: No, un lo so. Ora, mi capisce, io lo seppi lì perché parlavan fra sé e chiesero, e dissero questo nome.
P.M.: Presidente, lo possiamo accertare facilmente e chiedere l'ammissione come teste di almeno il maresciallo Siracusa esiste.
Presidente: Esiste?
P.M.: Come teste di...
Presidente: E facciamolo venire.
P.M.: Certo.
Presidente: Come no! Senta, Pubblico Ministero ma il suo ufficio ha fatto gli accertamenti su questo punto o no?
P.M.: Certo e ci hanno risposto che il maresciallo, 1' altro è deceduto. Ora vado un attimo... Presidente, non mi faccia dire cose di cui non ho perfetta conoscenza. Il secondo nominativo non ho ancora la possibilità di riscontrarlo. L'abbiamo oggi...
Presidente: Va beh, Siracusa. Va bene, si può citare.
P.M.: Il Pubblico Ministero all'epoca...
Presidente: Va bene.
Avvocato Bagattini: Dicevo signor Presidente...
Presidente: Dica.
Avvocato Bagattini: Se il teste è in condizione di dare una descrizione...
Presidente: No, non sento.
Avvocato Bagattini: Dicevo: se il teste è in condizione di dare una descrizione della persona che lui ricorda avesse il nome di città, Ragusa, Siracusa, Venezia, quello che è.
L.B.: So che è... cioè, mi ricordo che all'epoca era una persona giovane. Non so quant'anni ci... Non so ora di preciso...
Presidente: Era sotto ai 40 anni? Sotto i 40 anni?
L.B.: Sì, sì. Sotto i 40 anni. 
Presidente: Bene.
L.B.: Poi, non mi misi a guardare il colore dei capelli e roba di' genere.
Presidente: Si capisce. Non è quello che ci interessa. Va bene.
L.B.: Sì.
P.M.: Presidente, proporrei alla Corte, dato che io ho finito coi testi di sentire subito su queste circostanze il signor Rontini cosa ricorda di questi fatti. Se... è esclusivamente sul fatto se il nome del carabiniere se lui sa qualcosa.
Presidente: Di questo carabiniere?
P.M.: Certo. Se il teste ora ci ha detto qua che è presente in aula...
Presidente: ... lui.
P.M.: Benissimo.
Presidente: Bene. Perché no? Avanti può andare lei signor Rontini.
Avvocato Bagattini: Stavo facendo la stessa richiesta.
Presidente: Signor Bartolini.
P.M.: Innanzitutto sull'episodio cosi come è raccontato da questi testi.

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