martedì 26 marzo 2013

Michele Giuttari - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 23 giugno 1997 - Quinta parte

Segue dalla quarta parte.

Presidente: Una domanda sola
M.G.:Prego.
Presidente: Quando la Frigo ha parlato del giardino di casa e ha sentito dei botti, un boato...
M.G.:Un boato un fragore.
Presidente: Uno o più boati?
M.G.:No, ha sentito un fragore, come un boato, dice: 'ci sono i cacciatori'. Ecco, lei me l'ha spiegato così, cioè lei ha rettificato subito un particolare che risultava dal primo verbale reso nel '92. Perché nel '92, verbale che io prima di sentirla le ho letto, la signora dice: 'no, questo lo devo rettificare, perché io non dissi che sentii un colpo di pistola. Io sentii un fragore, un boato. Tant'è che dissi: ma guarda, ci sono i cacciatori'. Mentre la cugina Lidia ebbe un'impressione diversa, questo scoppio di un pneumatico. 'Tant'è - dice la signora Frigo - che io risposi a mia cugina: ma se è stato un pneumatico, deve essere stato un pneumatico di un tir, perché era un rumore forte'. Quindi il 29 marzo, su delega sempre dell'ufficio del Pubblico Ministero, effettuo il sopralluogo con la signora Frigo per farmi indicare i posti esatti in cui era avvenuto l'incontro con la prima macchina guidata da Pacciani e l'incontro con la seconda macchina rossa che era poco più sotto. Se possiamo vedere le due foto.
P.M.:Sì. È il più veloce che abbiamo trovato, eh. No, no, ci arriviamo. È la prima che fa così. Così il dottore riprende un po' di fiato, via. Magari fra un po' se crede, facciamo una interruzione.
M.G.:(voce fuori microfono)
P.M.:Va be', ora magari facciamo queste foto e poi ce lo dice lei, dottor Giuttari.
M.G.:Questo è il bivio che porta alla fattoria La Rena.
Presidente: Ah, questo è il bivio.
M.G.:Sì, questo qui a destra. E quindi porta alla casa dei coniugi Bianchi, dov'erano ospiti...
Presidente: La piazzola di prima?
M.G.:No, la piazzola... Vede? Procedendo avanti c'è questa curva così a sinistra.
Presidente: Ah, ecco.
M.G.:Poi, a destra, subito dopo la curva. Praticamente sta dietro quella specie di promontorio.
Presidente: Sì, sì, ecco, questo...
M.G.:Saranno, da questo bivio, 200 metri neppure, proprio dietro..
Presidente: Sì, sì.
M.G.:Questo è il bivio che sale.
Presidente: Che sale sopra.
M.G.:È tutto a sfondo sterrato che ci sono pietre, ecco, è molto dissestato. Andiamo avanti.
P.M.:Fattoria La Rena.
M.G.:Fattoria La Rena.
P.M.:La Rena, La Renaia, La Rena.
M.G.:Va be', questo è sempre la strada che...
P.M.:È lo stradello visto un po' più...
M.G.:Lo stradello, sì, visto più in particolare, che si vede che il fondo è dissestato. Comunque...
Presidente: C'è la didascalia, che dice? Perché da qui non si legge.
P.M.:La didascalia gliela leggiamo noi, Presidente.
Presidente: Ah.
P.M.:Leggo io.
Presidente: O per lo meno non la leggo io.
P.M.:No, no, ma nemmeno io. Però se prendo il foglio... Dunque, quella lì, volendo... Ah, ecco. Dice: "Insieme della porzione iniziale della stradina sterrata di cui al rilievo precedente, con riferimento agli indicatori stradali". Cioè, qui nella foto si vede bene uno di quegli indicatori parla...
Presidente: Sì, sì.
P.M.:... Fattoria La Rena.
Presidente: Fattoria La Rena.
P.M.:È praticamente la strada - se abbiamo capito tutti bene - i nostri soggetti di cui parla il dottore, venivano in senso inverso. Invece le altre due macchine di cui parliamo salivano.
Presidente: Sì, sì. C'è il palo, cos'è? Se c'è più luce...
P.M.:Proviamo a farla meglio? Sennò proviamo a metterla sull'altra macchina, eh? Provi su quel... Che questa è importante. È il…
Presidente: Questa macchia qui.
P.M.:Fa vedere un attimo al dottor Giuttari se è questa, eh? La qualità non... Era d'inverno, poca luce.
P.M.:Poi le abbiamo migliori a colori, no?
M.G.:Sì, ma c'è a colori.
P.M.:C'è anche quella a colori.
Presidente: Senta, questa qui non si può collegare, eh, Filippo.
P.M.:Dopo c'è anche a colori. Intanto vediamo questa, perché è indicata bene.
M.G.:Ah, no. Si vede, si vede bene, sì.
Presidente: Ah, ecco, adesso si vede meglio, sì sì.
P.M.:Perfetto.
M.G.:Da questo lato, casa degli amici, c'è la casa dei Bianchi. Qui siamo a 200 metri dalla casa dei Bianchi scendendo verso sotto, quindi in direzione della Sagginalese. Loro si, quando...
Presidente: E questo indica il preciso fatto dalla Frigo?
M.G.:Sì, il percorso della Frigo da questo lato, casa degli amici, questo sotto. Quindi lei vede, qui c'è la curva a sinistra di cui parla...
Presidente: Sì.
M.G.:Vede salire questa macchina. Quando si avvicinano, la macchina dei coniugi Frigo si avvicina alla curva, la macchina con Pacciani entra in questo spiazzo qui dentro per evitare la collusione ed evitare...
Presidente: Sì, sì.
M.G.: E taglia la strada. E poi si vede che proprio nello spiazzo, ecco la frenata brusca che ha visto la Frigo fare, c'era un sobbalzo. Quindi, necessariamente, doveva bloccare la macchina prima del sobbalzo. Quindi questo è il primo incontro con la prima macchina. Se andiamo ora più sotto, sempre su questa strada, quindi mentre continuano a scendere verso giù, sale un'altra autovettura, l'autovettura rossa.
P.M.:La foto successiva, dovrebbe essere.
M.G.:No, questa è sempre il particolare, lo spiazzo dove si inserisce, dove entra la macchina e c'è il sobbalzo.
Presidente: Sì, sì.
M.G.:Quello è il particolare del sobbalzo. In modo per andare ancora... (voce fuori microfono)
M.G.:No, no no.
Presidente: Questa è la piazzola... Queste sono le foto... Il Pubblico Ministero dov'è?
P.M.:Sì...
Presidente: Sono le foto che noi abbiamo, vero?
M.G.:Sì, sì.
P.M.:Queste sono le foto del sopralluogo.
Presidente: Del sopralluogo.
P.M.:(voce fuori microfono)
Presidente: Ah, un teste, sì, sì.
M.G.:Ecco, questa lasciala. Poi, Antonini, l'altra foto voglio, quella prima di questa. Questa lasciala, poi in ordine.
P.M.:Ci devono essere quelle a colori.
M.G.:Sì, quelle a colori sono. Ma non... Non c'erano...
M.G.:Erano separati.
P.M.:Vogliamo fare...
Presidente: Va bene. Sospendiamo cinque minuti, così preparate il materiale.

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