venerdì 18 maggio 2012

Romeo Valanzano - Deposizione del 28 aprile 1994


L'allora Vicequestore, Dirigente del Commissariato di Prato, Romeo Valanzano fu ascoltato il 28 aprile 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni. 

Presidente: Bene, possiamo allora continuare con i testi del Pubblico Ministero. Sentiamo chi c'è.  
P.M.: Sarebbe opportuno per il Pubblico Ministero a questo punto investire la Corte di questa esigenza. Dal momento che abbiamo visto che con i testi che abbiamo finora citato - dei Carabinieri - abbiamo una ricostruzione sì, ma non completa perché ci ha detto il maresciallo Salvini, soprattutto, che alcuni rilievi l'ha fatti la Polizia Scientifica, la Polizia di Stato, io ho fatto venire stamani il responsabile di allora della Polizia di Prato e l'agente della Scientifica che ha fatto i rilievi. Sono qui, se la Corte crede che sia opportuno utilizzare la loro testimonianza, in breve, possiamo aggiungere alla ricostruzione che abbiamo già fatto, quello che manca. Si tratta del dottor Valanzano, all'epoca dirigente del Commissariato di Prato e l'agente Valente Claudio operatore della Scientifica che ha fatto quei rilievi che sono in atti e quelle foto che abbiamo visto. Sono tutti e due qui.  
Presidente: Su questa istanza vi sono opposizioni?  
Voce fuori microfono: Nessuna
Presidente: Benissimo, allora la Corte li ammette e quindi cominciamo.  
P.M.: Il dottor Valanzano, grazie.  
Presidente:  Si accomodi, Dottore, prego. Sistemiamo per favore l'audio, per piacere. Si accomodi, Dottore, legga per cortesia quella formula.  
R.V.: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.  
Presidente:  Benissimo. Vuol dare le sue generalità alla signorina, per cortesia?  
R.V.: Si, sono il dirigente superiore Valanzano Romeo, nato a Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx il XX xxxxxxx 19XX. Attualmente in servizio al compartimento Polizia ferroviaria di Firenze, dirigente del compartimento Polizia ferroviaria di Firenze. All'epoca vicequestore dirigente del Commissariato di Prato.  
Presidente:  Di Prato. Valanzano, dottor Valanzano. Bene, Dottore, vuole rispondere alle domande del Pubblico Ministero, per cortesia?  
R.V.: Prego.  
P.M.: Dottore, noi abbiamo appreso dai Carabinieri, dal Maresciallo Comandante della stazione di Calenzano che abbiamo sentito prima, che in occasione dell'omicidio, per intendersi, delle Bartoline di Calenzano, 23 ottobre '81 in cui rimasero vittime Baldi Stefano e Cambi Susanna, oltre ai Carabinieri ci fu un intervento della Polizia di Stato che fece, partecipò al sopralluogo con personale specializzato della scientifica. Conferma questo dato? Ricorda di essere intervenuto, di avere fatto, dato disposizioni in tal senso, aver fatto lei dei rilievi? Ricorda qualcosa?  
R.V.: Sì, io ricordo che appena arrivò la notizia al Commissariato di Prato il capo della Polizia Giudiziaria del Commissariato era il dottor Massimo Vernacchia, Commissario capo all'epoca, che si precipitò unitamente all'autista e all'agente della Polizia scientifica Valente, che tra l'altro è qui presente. Intervenni sul posto e quando appresi la gravità della situazione anche io mi sono recato sul posto per mettere a disposizione le strutture del Commissariato nel caso che potessero interessare all'Autorità Giudiziaria. Quindi sul posto c'era anche, quando io sono intervenuto dopo, c'erano già stati i Carabinieri e altre forze dell'ordine e se non vado errato c'era il Giudice Salvatore Palazzo, all'epoca. Quindi furono date evidentemente delle disposizioni al mio funzionario che si prestò per fare operare l'intervento richiesto...  
P.M.: Funzionario della Scientifica, quindi. Cioè per far sì che il vostro personale della Scientifica operasse i rilievi. E' questo il concetto?  
R.V.: Certamente, esatto.  
P.M.: Quindi lei di rilievi specifici, personalmente, non ha ricordo?  
R.V.: No, no.  
P.M.: Li ha fatti tutti, ci ha detto?  
R.V.: Tutti l'agente...  
P.M.: Valente.  
R.V.: Valente. All'epoca agente.  
P.M.: Agente Valente. Che in quel momento era il vostro agente che aveva questa competenza?  
R.V.: Sì, noi avevamo anche una competenza amministrativa su vari comuni tra cui anche quello di Calenzano. Ecco, poi Calenzano era molto vicino a Prato, quindi anche per questo evidentemente...  
P.M.: No, io dicevo competenza dal punto di vista di Polizia Scientifica, erano...  
R.V.: No, no, Polizia Amministrativa.  
P.M.: Invece questo Valente che portaste aveva una maggiore...  
R.V.: Del Commissariato era l'elemento, era il fotosegnalatore.  
P.M.: Bene, perfetto, questo volevo sapere. Allora io a questo punto al dottor Valanzano non ho alcun'altra domanda. Abbiamo identificato quindi la persona che ha fatto quei rilievi come Polizia Scientifica. Io non ho altre domande, grazie.  
PRESIDENTE: Avvocati di parte civile? La difesa?  
A.F.: Nessuna domanda.  
PRESIDENTE: Bene, grazie, neanche noi abbiamo domande da farle, Dottore. Può andare, grazie, buongiorno.

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