martedì 1 febbraio 2011

Ruggero Perugini - Deposizione del 23 maggio 1994 - Diciassettesima parte

Segue dalla sedicesima parte.

Avvocato Bevacqua: Dunque Presidente mi ero dimenticato una cosa
Presidente: Prego avvocato.
A.B.: Fra la voce che è partita poi le cose, il cervello se ne andava, m’ero dimenticato due cose di domandare al signor… al dottor Perugini. Lei ha fatto una serie di verbali di perquisizione, sono stati fatti, questo io faccio riferimento ad un verbale di perquisizione dell’ 11 giugno 1990, quando ancora Pacciani era in carcere.
R.P.: Si.
A.B.: Ecco io le voglio domandare, credo che ci sia agli atti questi verbali di perquisizione, è un verbale che è segnato 000032, non è 007 ma 32, questo verbale si dice a un certo punto che voi, la SAM, ha fatto dei rilevamenti, facendo la perquisizione con attrezzatura idonea per il rilevamento dei metalli, quindi già nel 1990.
R.P.: Si.
A.B.: Va bene? Ecco, questo lei la conferma?
R.P.: Si, si.
A.B.: Le domando anche se conferma oppur no quest’altro dato: avete sentito tutta una serie di persone, c’è l’articolo 62 ma questi non sono stati né indicati, né sentiti però sentiti da voi, quello che hanno detto questo non lo hanno detto ma voi lo avete recepito perché l’avete trasfuso in un rapporto, è la pagina 15 di questo accertamento su Pietro Pacciani del 3 maggio ’90, il Pacciani è ancora in carcere, queste persone dicono, in particolare un certo Nesi…
R.P.: Si.
A.B.: Di aver saputo per voce di popolo, che è quasi la vox dei, che “il Pacciani deteneva un fucile sicuramente quello ad avancarica ma anche egli escludeva che il Pacciani avesse passione per la caccia né potrebbe affermare di averlo incontrato specie di notte nelle campagne del circondario, era solito fare apprezzamenti anche pesanti nei confronti delle donne e a quanto gli risulta gli piacevano molto”, al Pacciani, la conferma questa circostanza?
R.P.: Lo confermo.
A.B.: Grazie
R.P.: E gli piacevano tanto che sul lavoro, se legge tutto…
A.B.: Non è stato sentito Pampaloni Pietro, classe 1917…
R.P.: Credo che sia stato sentito.
A.B.: Pampaloni Pietro?
R.P.: Credo di si.
A.B.: Va be’, altro ex-dipendente della…
R.P.: Quella è una sintesi, è un sunto avvocato.
A.B.: E’ un sunto, è un sunto.
R.P.: Ecco, allora bisognerebbe andare a prendere i verbali di sommarie informazioni
A.B.: Sentiremo, dico, comunque questo dice…
R.P.: Si però realizza una verità parziale.
A.B.: Va bene.
R.P.: Va detta tutta.
A.B.: C’è la sua verità, la mia verità, la sua verità…
R.P.: No
A.B.: La verità del popolo..
R.P.: Un dato parziale.
A.B.: Questo è un dato oggettivo.
R.P.: Un dato oggettivo.
A.B.: Grazie. Nient’altro.
Presidente: Può andare dottor Perugini? Lei avvocato Colao?
Avvocato Colao: Grazie Presidente. Dottor Perugini lei stamani ha parlato, descrivendo gli ottanta nominativi che erano stato oggetto di indagine e fra questi c’era il Pacciani che sarebbe stato portato ad escludere il Pacciani da questi, così, ad impronta…
R.P.: Si.
A.C.: …per le malattie di cui quest’uomo era portatore.
R.P.: Anche per le malattie.
A.C.: Anche per le malattie.
R.P.: Si.
A.C.: E per l’età, se non erro.
R.P.: E per il fatto che era sposato con figli, ecco.
A.C.: Viceversa poi ha detto per converso che c’è stato un episodio ospedaliero in cui… …che non ho capito bene, in cui al signor Pacciani sarebbe stato estratto un oggetto dall’ampolla rettale.
R.P.: Era un fallo.
A.C.: Mi vuole precisare bene gli elementi di questo episodio?
R.P.: Si, era…
Avvocato Bevacqua: Mi oppongo perché esiste, Presidente, esiste nel fascicolo del dibattimento, addirittura una cartella clinica, quindi… siccome l’avvocato Colao non è né un medico che ha estratto l’ampolla né nessun altro, non è un perito, né il dottor Perugini…
A.C.: Chiedo scusa avvocato Bevacqua… Se mi è consentito, io ho posto una domanda perché stamani il teste ha fatto una precisazione, questa precisazione era rimasta oscura perché il teste l’ha appena sfumata, quindi il discorso era questo, era un fallo…
Presidente: Avvocato Colao, mi perdoni, guardi, in atti esiste una certificazione medica… …signori silenzio… che riguarda proprio questo episodio, ora io non credo che il dottor Perugini francamente sia interessato..,
A.C.: No, no ma perché se n’era accennato appena…
Presidente: …e ci può dare spiegazioni migliori, semmai le chiederemo al Pacciani a suo tempo.
R.P.: Certo.
Presidente: Capito?
P.M.: Lo possiamo chiedere al medico che ho indicato io sul punto.
Presidente: O al medico, quindi credo che il dottor Perugini più di quello che ha detto non possa dire su questo.
A.C.: No, no, io…
Presidente: Altre domande?
A.C.: Un’altra cosa volevo chiedere.
Presidente: Prego.
A.C.: Lei ricorda nei verbali della SAM che ha sottoscritto o naturalmente a cui ha partecipato, certo erano tanti, che il Pacciani era solito accompagnarsi con le figlie in macchina e poi lasciarle a volte per lunghi periodi sole in macchina allontanandosi per due o tre ore?
R.P.: Si.
A.C.: In occasioni di feste o sagre?
R.P.: Si lo ricordo questo.
A.C.: Bene. Grazie. Non ho altre domande.

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