lunedì 11 ottobre 2010

Baldo Bardazzi - Deposizione del 13 luglio 1994 - Prima parte

Baldo Bardazzi fu ascoltato il 13 luglio 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni.

Presidente: Diamo lettura della seguente ordinanza: "La Corte, ritenuto che l'escussione del teste Zaccagnini Fabrizio appare, allo stato, superfluo, respinge la relativa richiesta di ammissione formulata dalla difesa di parte civile". Alleghiamola al verbale. Bene, testimone?
P.M.: Baldazzi Baldo dovrebbe essere.
Presidente: Il signor Baldazzi Baldo.
P.M.: Indicato dalla difesa.
Presidente:  Indicato dalla difesa avvocato Bevacqua,  prego si accomodi signor Baldazzi. Ci vuol dare le sue generalità complete? Grazie.
Baldo Bardazzi: Allora...
Presidente: Vuol essere ripreso o no dalla televisione?
B.B.: Va bene.
Presidente: Non gliene importa nulla quindi lo potete riprendere. Prego.
B.B.: Baldazzi Baldo nato il XX/XX/XX, Xxxxxxxxx, residente a Xxxxxxxxxx...
Presidente: Vuole leggere quella formula?
B.B.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è in mia conoscenza".
Presidente: Benissimo. Senta, lei è stato indotto dalla difesa dell'imputato e quindi sarà l'avvocato Bevacqua a farle per primo le domande, prego avvocato.
A.B.: Signor Baldazzi che faceva lei di lavoro quando avvenne quell'omicidio?
B.B.: Al momento gestivo un bar.
A.B.: Lei ricorda questa vicenda? Ne hanno parlato i giornali
Presidente: Un bar dove?
B.B.: Bar sito alla Torre località La Torre a Borgo San Lorenzo.
Presidente: Località La Torre a Borgo San Lorenzo.
A.B.: Esattamente, lei ricorda questa vicenda relativa alla morte di questi due ragazzi, Stefanacci e Rontini?
B.B.: Ma, io mi ricordo che quella sera l'orario, purtroppo è passato tanto tempo non mi ricordo di preciso, entrarono due giovani, lì da me e mi ricordo presero qualcosa per far merenda, subito dopo, circa passò un minuto, entrò un signore, signore, un altezza circa un metro e settanta, insomma alto un pochino, robusto era rasato, cioè pochi capelli, non tanti capelli, gli mancavano pochi, stempiato e mi sembrava fossero rossi... ...rossastro era, come capelli. Andò al bar prese una birra, un calice di birra e andò fuori, per consumarla fuori al tavolino e mi ricordo che era, nel frattempo non è che io avessi molto da fare, era un orario un pò morto per il bar e notai subito che questa persona guardava verso la coppia però io lì per lì... era una persona distinta, sola, mi venne un pò il dubbio, perchè, la coincidenza era, mi sembra, la prima o la seconda domenica che io avevo l'obbligo del registratore di cassa e lì per lì pensai quasi, persona sola, distinta, fosse come un controllo e allora motivo di più per controllare meglio i movimenti di questa persona e questo, sarà stato l'ora di fa' merenda, non lo so, veloce, una cosa veloce, dieci minuti circa, poi i due ragazzi s'alzarono e andarono alla cassa per pagare, nel frattempo che questi ragazzi andarono alla cassa si alzò anche questo signore, riportando il bicchiere, il calice, verso il banco del bar e s'incrociarono, mentre s'incrociarono io notai bene lo sguardo, come si può dire? Proprio, uno sguardo cattivo verso la coppia, uno sguardo e niente, poi i ragazzi uscirono e uscì anche lui, per l'appunto m'entrò gente e unn'ebbi il tempo di andare sulla porta, vedere, controllare con che macchina andasse via o più o meno, però tengo a precisare che davanti al bar a quell'ora lì, c'era posto per il parcheggio della macchina, infatti i ragazzi, che avevano una Panda, ora non mi ricordo il colore, avevano parcheggiato proprio davanti, mentre la macchina di questo signore non era parcheggiata lì davanti, bensì ci fosse posto. Ora tengo a precisare che a quell'ora lì non c'era nè un pullman che arrivasse e nemmeno che partiva, praticamente era un momento che non c'era i servizi...
A.B.: Ho capito.
B.B.: Io presumo che la macchina fosse stata parcheggiata nella strada adiacente che va verso, giù c'è una fabbrica e proseguendo ancora verso un fiume, penso che l'avesse parcheggiata laggiù, però...
A.B.: Senta, lei poi seppe l'indomani che c'era stato l'omicidio di questi due ragazzi...
B.B.: Come?
A.B.: Lei seppe l'indomani che ci fu un omicidio.?
B.B.: Si, l'indomani, che di solito io tornavo sempre lì nel locale per fare, il lunedì mattina siccome eravamo chiusi, il giorno di chiusura, s'andava, insomma a fare, a rimettere a posto un pò più a fondo, niente, la mattina, proprio la mattina presto seppi di questo fatto e vedendo i giornali con le fotografie, dice, porca miseria, vidi proprio che la coppia mi sembrava quella, mi sembrava, oppure assomigliasse tanto a questa coppia che era lì a fare merenda e ritenni opportuno d'andare a riferire tutto ai Carabinieri di Borgo San Lorenzo.
A.B.: Senta, con lei ci fu qualche altra persona che vide questa scena?
B.B.: Allora io, dunque c'era il mio babbo, i mi' babbo che...
A.B.: E' vivo suo padre?
B.B.: Si, anziano.
A.B.: Come si chiama suo padre?
B.B.: Baldazzi Pietro.
A.B.: Pietro?
B.B.: Si.
A.B.: Cammina?
B.B.: Si, cammina.
A.B.: Dico, può venire eventualmente ?
B.B.: Bisogna che l'accompagni.
A.B.: Vabbè certamente, va bene, poi altre persone ce n'erano?
B.B.: C'era la mi' sorella al bar ma lei la un ci fece caso perchè io ero al banco dei panini, alimentari, la mia sorella era al banco bar, praticamente lei un ci fece caso, lei praticamente no.
A.B.: Suo padre ci fece caso?
B.B.: Mio padre si, ci fece caso, infatti gnene feci...
A.B.: Ne parlaste dopo?
B.B.: Si.
A.B.: Ne parlaste subito dopo o ..
B.B.: Mha, lì per lì, praticamente la domenica stessa mi sembrò una cosa un pò insolita, cioè questa persona, sola, praticamente, fare quegli atteggiamenti, mi sembrò strna.
A.B.: Aveva una birra questa persona?
A.B.: Una birra? Si, scusi come la bevve questa birra?
B.B.: La bevve, praticamente, dunque, la tenne lì sul banco, quando poi vide alzarsi questa coppia la bevve quasi tutto... ...come quando uno ha furia, in fretta, bevve quasi tutto insieme.
A.B.: E si avvicinò al bancone e guardò insistentemente...
B.B.: E cioè, no, poi lui si alzò per andare a riportare il bicchiere al banco, educatamente, e nel frattempo si incrociarono e dette questo sguardo.
A.B.: Ecco, senta, lei l'indomani, ecco, lei questa persona la potrebbe, fu fatto anche un identikit di questa persona?
B.B.: Si, al momento si fu fatto.
A.B.: Lei ritenne che potesse essere quel tipo di persona?
B.B.: Mah, io come fo, cioè è una cosa un pò strana
A.B.: Perchè l'identikit mostrava una persona piuttosto alta...
B.B.: Si una persana circa su uno e settanta o forse, forse, un tipo abbastanza robusto, non grasso, robusto, era una persona vestita bene perchè mi ricordo, insomma, era una giornata...
A.B.: Può darsi che lei abbia detto che era anche uno e ottanta?
B.B.: Era una persona alta, oltre uno e settanta, ora di preciso non mi ricordo.
A.B.: Certo, però uno e settanta si arriva anche a due metri, capisce?
B.B.: Insomma, ora di preciso l'altezza...
A.B.: Il problema è trovare il punto. Era più alta di lei?
B.B.: Si.
A.B.: Quanto è alto lei?
B.B.: Uno e sessantotto, uno e settanta, più alto di me, perciò...
A.B.: Più alto di lei di un centimetro? Lei lo vedeva più alto?
B.B.: Più alto, ora io so giudicare male l'altezza.
A.B.: Si, va bene. Senta, suo padre quindi eventualmente, se la Corte lo ritenesse opportuno, potrebbe anche venire? Su questo punto si ricorda qualcosa? Suo padre, dico, la ricorda questa vicenda?
B.B.: Cosa?
A.B.: Suo padre la ricorda questa vicenda?
B.B.: Si, un pochino ora, la mente un pò, più, cioè, può darsi che faccia...
A.B.: Comunque lei la riferì immediatamente ai Carabinieri?
B.B.: Io la mattina stessa del lunedì mi presentai in caserma e riferii tutto quello che avevo visto.
B.B.: Grazie non ho altre domande.

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