sabato 31 ottobre 2009

Udienza del 20 maggio 1999 - 4

Quella che segue è una sintesi dell'udienza del 20 maggio 1999 relativa al Processo d'appello per i delitti del "mostro di Firenze" davanti alla prima sezione della Corte d'Assise d'Appello di Firenze.

Segue dalla parte 3
Procuratore Generale: Riscontri oggettivi. Tornando ai feticci, io non credo nemmeno alla storia dei feticci che siano stati conservati, poi ripresi, dicevo prima per la lettera spedita alla Manuela, secondo me riecheggia in maniera curiosa la lettera alla dottoressa Della Monica, cioè si è parlato sui giornali, persino Pucci ve lo dice, i familiari sono più evasivi: "si guardava la televisione ma mica tanto quando si mangiava", ci dicono che Pucci era di poche parole e confermano che Pucci non ha mai detto loro qualche cosa su quello che lui aveva visto a Scopeti e che gliene parla soltanto quando viene interrogato dalla Polizia Giudiziaria e riesce lì persino ad essere così serio da mantenere il segreto su quello che aveva detto perchè alla Polizia Giudiziaria gli avevano detto di non dire nulla perchè ovviamente dovevano fare le indagini. Qui la consulenza si poteva fare perchè consente di valutare le condizioni psichiche del soggetto, l'attitudine a testimoniare ma una volta riscontrata l'attitudine a testimoniare rimane da vedere l'attendibilità del testimone e per come si è comportato in dibattimento l'attendibilità del testimone non esiste. Motivi del coinvolgimento del Lotti. Io non so se voi avete già le idee chiare sul perchè Lotti è stato agganciato e la spiegazione più logica ce la da Pucci: "A Vanni e Pacciani gli garbava uccidere a Lotti guardare", io non so se il guardare è vedere sparare o vedere tagliare perchè il Lotti in maniera impressionante si tiene sempre lontano dalle escissioni, parla di spari, di Vanni con lo spolverino ma sulle escissioni lui è in un posto lontano e sono cose di cui ha paura e non le vede. Dobbiamo credere a Pucci o dobbiamo credere a Lotti quando dice che a Baccaiano c'era questa storia del Pacciani che lui è bello forte, 1,78, Pacciani 1,64, no ma Pacciani era forte e si potrebbe recuperare la storia della 500 finita fuori strada perchè Pacciani e Vanni erano ubriachi e Pacciani piglia la 500 e la porta sopra la strada, ma erano in due, non mi sembra che sia dimostrazione di una forza particolare. Per Giogoli quel rapporto precedente omosessuale non esiste più col Pacciani ma con quell'altro povero diavolo che non nomino perchè non è come dicono loro finocchio, non ce n'è stata la prova sono stati sentiti quelli del bar, ogni tanto gli davano la pacca, ma ci spiegano perchè aveva un modo particolare di bere il caffè e mi viene a mente Faggi, pensate hanno sentito i figli, tali Giugni, della persona con cui Faggi usciva e questi poveri figli sono stati messi in una situazione, si capisce quello che dicono, ma non lo dicono e la Corte si è regolata in maniera umana ha accettato quelle risposte leggendo poi tra le righe, si capisce di questa relazione che portava via il padre ma insomma.... Ritornando al Lotti, prima Baccaiano, Pacciani a quell'altro c'è quell'altra persona, mi chiedo, o non bastava sempre lo stesso? Il difensore di Lotti motiva questo assoldamento perchè Vanni, ubriaco ha parlato e non può essere il parlare del 1991 perchè qua se ha parlato stiamo nel 1980/81, non dopo. Ubriaco, Vanni ha raccontato qualche cosa a Lotti poi passata la sbornia dice, diavolo che ho combinato?!? Ne parla con Pacciani, Pacciani, l'uomo forte della situazione dice: "non ti preoccupare lo portiamo con noi così non parla più". Ma è una motivazione che ho letto nelle dichiarazioni del difensore ma non mi ricordo, in dibattimento conferma la storia del Butini, c'è una spiegazione? Un motivo?

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