mercoledì 8 luglio 2009

Adriana Sbraci


Ex moglie di Martelli Franco, figlio di Martino, proprietario di Villa La Sfacciata fino agli anni '90. "Ricorda di aver visto, una o due volte, un motorino di vecchio tipo appoggiato ad un olivo all'interno del cancello della villa, forse, ma non ne era sicura, nei giorni immediatamente precedenti il fatto; motorino di cui non ricordava il colore, forse grigio, dal serbatoio obliquo ed ovale, e che, per forma e per tipo, somigliava a due motorini, il Beta mod. "Lucciola", e il Beta mod. "Holly T.T.", che in udienza ella individuava tra le numerose foto di motorini marca Beta che la Corte aveva provveduto a mostrarle. La teste riferiva di non sapere a chi appartenesse quel motorino e che, d'altra parte, la cosa non era inusuale, visto che all'epoca il cancello rimaneva sempre aperto giorno e notte. Ricordava bene di averlo visto una volta, di mattina, mentre usciva dalla villa, ed un'altra volta il pomeriggio mentre rientrava."
Fu ascoltata nell'udienza del 7 giugno 1994 nel processo a Pietro Pacciani.
Nell'agosto del 2003 fu nuovamente ascoltata dalla Polizia Giudiziaria furono verbalizzate le seguenti dichiarazioni: "...ho abitato alla Sfacciata dall'83 fino all'88, data in cui la villa è stata venduta, mi si chiede di ricordare i nominativi di chi abitava negli appartamenti dietro la villa e io vi dico non ricordo esattamente chi erano, ricordo del tedesco che si chiamava Reinecke perchè fu lui a trovare i cadaveri. (...) Nel periodo in cui ho abitato alla Sfacciata non ricordo che negli appartamenti posti sul retro della villa La Sfacciata vi abbia abitato un cittadino americano di colore, ricordo soltanto che forse vi ha abitato per un breve periodo un fotografo o un disegnatore di moda, credo americano che però io non ho mai visto nè conosciuto."
Rif.1 - Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani
Vedi anche:
-Adriana Sbraci - Deposizione del 07 giugno 1994

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