giovedì 27 novembre 2008

Rolf Reinecke

Imprenditore tedesco, nacque in Germania nel 1937. Il 29 novembre 1958 costituì a Vaiano (PO) una società avente ad oggetto "la lavorazione di carbonizzatura lana e altre lavorazioni tessili". Il 15 giugno 1963 sposò Bartolini Lucia, sorella della moglie del socio con cui intratteneva affari. Dall'unione dei due nacquero tre figli, ...omissis..., nata il 30 settembre 1964, ...omissis..., nata il 29 dicembre 1971 e Marco, nato il 24 luglio 1966. Nei primi anni '80 si era separato dalla moglie ed alloggiava, assieme alla compagna Francoise Walther, in un appartamento a Villa La Sfacciata in Via di Giogoli, 4/6. L'abitazione si trovava vicinissima al luogo in cui persero la vita Rusch Uwe Jens e Horst Meyer. "La sera del sabato 10 settembre 1983, giorno successivo alla commissione del delitto, mentre passava di lì in auto, si era fermato avvicinandosi al furgone: si era allora accorto che vi era un finestrino forato da una pallottola ed all'interno aveva scorto il corpo del ragazzo biondo macchiato di sangue. Il Rolf aveva raccontato che la sera prima, passando dallo stesso luogo, verso le 19/19,30, non aveva visto il furgone, la cui presenza aveva notato invece la mattina dopo: era anche sceso per parlare con i connazionali, anche perchè dalla targa del mezzo gli erano sembrati della sua città, ma mentre si avvicinava, e stava per rivolgersi al ragazzo biondo che aveva visto appoggiato all'interno del furgone nella parte posteriore sinistra, era stato richiamato dal clacson dell'auto di un vicino che aveva trovato la stretta strada di Giogoli ostruita dalla sua auto lasciata in sosta: aveva dovuto quindi tornare indietro e si era allontanato senza accorgersi che gli occupanti del mezzo erano già morti."
La sera stessa del duplice omicidio, fu trattenuto dai carabinieri ed interrogato dai P.M. Vigna e Della Monica, essendo stata effettuata presso la sua abitazione una perquisizione con rinvenimento di armi, tra cui alcune pistole, venne inoltre processato e condannato, il 28 giugno 1985, per omessa denuncia di un fucile e perchè non in possesso di licenza per la collezione di armi. Martelli Martino, proprietario di Villa La Sfacciata con atto del 7 marzo 1984 convenne in giudizio il Reinecke per ottenere il pagamento dei canoni di locazione arretrati non pagati, relativi all'appartamento di via di Giogoli 4/6. Il tribunale civile di Firenze - Sezione II - con sentenza del 19 ottobre 1987 condannò il Reinecke al pagamento della somma di lire 40.000.000 più accessori. Dall'atto di citazione si evince che il Reinecke aveva preso in locazione l'immobile di quattro vani più servizi il 15 marzo 1978. Nel ricorso per sequestro conservativo, depositato dal Martelli il 5 dicembre 1984 si legge: "...sta di fatto che il ricorrente è venuto a sapere che il Reinecke, ospite di tale ...omissis..., è proprietario solo di un'autovettura, intende entro pochi giorni lasciare l'Italia, sottraendosi così all'eventuale soccombenza della causa."
Il 29 giugno 1987 Rolf Reinecke presentò ricorso al Tribunale di Firenze per ottenere lo scioglimento del matrimonio; il Tribunale, con sentenza del 16 novembre 1987 dichiarava la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Nel 1996 è morto a Bamberg in Germania stroncato da un ictus.
Rif.2 - Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani (testo in corsivo)

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